23 Maggio 2018
23:58
Marcolini: “Eliminazione che brucia da morire. Non abbiamo reagito”
ALESSANDRIA – Delusione tremenda in casa Alessandria dopo la sconfitta per 3-1 contro la Feralpisalò, un ko che costa l’addio ai playoff. “Una eliminazione che brucia da morire” le parole di mister Marcolini “avevamo tutti un sogno e non siamo stati abbastanza bravi da raggiungerlo. Dispiace per il presidente in primis e per la nostra gente. Questo è un grande neo in una stagione che ci ha dato soddisfazioni, non quella a cui puntavamo di più.”
“Dopo il loro gol siamo stati una squadra diversa da quella che eravamo abituati a vedere” ha detto il tecnico dei grigi “abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo avuto qualche occasione, ma al primo errore abbiamo preso gol. Era già successo in finale di Coppa Italia: in quell’occasione abbiamo avuto la forza di reagire ma oggi il fardello era troppo grosso.”
Il tecnico ha riconosciuto i meriti alla Feralpisalò: “Sono stati più brillanti di noi, hanno vinto meritatamente. Sportivamente faccio a loro i complimenti. C’è poco da recriminare. Resta il rammarico che la gara d’andata sarebbe potuta finire con più gol di scarto. Ma questa considerazione è come polvere e se la porta via il vento. Stasera ho visto i miei ragazzi finire stanchi, coi crampi. Di sicuro hanno dato tutto, io sono il “capitano della nave” ed è giusto che mi prenda le responsabilità: probabilmente non sono riuscito a instillare nei ragazzi il concetto che avremmo potuto continuare a giocare anche dopo un episodio negativo.”
“La Feralpi aveva più gamba di noi nel secondo tempo? Non ho mai trovato scusa ma la nostra è stata una stagione lunga e intensa” ha precisato l’allenatore “Sarebbe riduttivo e facile dare questa spiegazione ma credo sia un fattore da tenere in considerazione. Nelle ultime due gare abbiamo preso tanti gol, dopo che la nostra solidità difensiva era diventata una certezza. Ha pesato l’assenza di Giosa, anche se non voglio parlare di singoli. E’ chiaro che un giocatore come lui è importante, ha giocato sempre. Al suo posto ha giocato Blanchard, che è un calciatore di qualità ma oggi è andata male. A prescindere da chi è mancato, la problematica più grossa è stata la perdita degli equilibri e della testa dopo l’episodio negativo.”
“Avevamo iniziato all’attacco, abbiamo avuto un’occasione come loro” ha concluso il tecnico alessandrino “Dopo il loro gol avevamo poco da gestire, siamo a poco a poco usciti dal campo. L’aggressività di inizio gara è diventata nervosismo e indecisione. Non abbiamo fatto una buona partita ma ho visto tutti i ragazzi con le lacrime agli occhi a fine gara, nessuno aveva più una goccia di energia. So che siamo tutti arrabbiati e stanotte non dormirò ma non è una prestazione negativa che cancella tutto quello che i ragazzi hanno fatto di buono quest’anno. Oggi tutti vedono solo nero ma qualcosa di buono c’è stato.”