Di Masi pronto a chiudere i negozi Olympic: preoccupati alcuni tifosi

TORINO – Un fulmine a ciel sereno. Ha spiazzato tutti, dipendenti e clienti, la decisione presa da Luca Di Masi di chiudere i due negozi Olympic in piazza San Carlo, a Torino. A riportare la notizia è stata la redazione cittadina del Corriere della Sera. Di Masi avrebbe comunicato direttamente ai lavoratori del prestigioso marchio di abbigliamento l’intenzione di voler abbassare la serranda nella primavera del 2019. Una scelta che, si legge sul Corriere, “sembra non prevedere la possibilità di un ripensamento”.

Questo brusco cambio di rotta non sarebbe dovuto a un calo degli affari, anzi. I prodotti di entrambi i negozi, infatti, sembra proprio che vadano sempre a ruba.

La notizia non ci ha messo molto a percorrere i 90 chilometri che dividono il capoluogo di regione da Alessandria. Alcuni tifosi grigi, che hanno segnalato l’articolo alla nostra redazione, si sono chiesti se tutto questo potrà avere o no ripercussioni sull’Alessandria Calcio, e se questa novità sia in qualche modo legata a una pianificazione del futuro dell’Alessandria Calcio meno dispendiosa rispetto agli ultimi anni.

Nel corso delle ultime conferenze stampa il patron dei grigi non ha mai parlato di ridimensionamento economico. Puntare sui giovani rappresenta, per Di Masi, una “visione nuova per raggiungere gli stessi obiettivi, con un percorso diverso. Non c’è alcun motivo extracalcistico. E nessuno pensi che io voglia andare via. Resto qui. E non ho bisogno di essere affiancato da nuovi soci” ha ribadito il patron.

La redazione di Radio Gold ha chiesto all’ufficio stampa dell’Alessandria Calcio di poter intervistare il patron dei grigi per fare chiarezza alla luce di questa ultima notizia. Di Masi però non intende rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito.