5 Agosto 2018
20:48
Alessandria a reti bianche con il Renate. D’Agostino: “Prova positiva”
ALESSANDRIA – RENATE 0-0
ALESSANDRIA: Pop (Cucchietti), Fissore (Agostinone), Gjura (Gozzi), Prestia (Zogkos), M’Hamsi (Badan), Gazzi (Usel), Gatto (Sessa), Cottarelli (Tentoni), Russini, Sartore (Gerace) e Bellazzini (Rocco).
ALESSANDRIA – Amichevole avra di gol ma generosa sotto il punto di vista degli spunti e delle indicazioni. Un’Alessandria ancora in versione “cantiere aperto” pareggia 0-0 contro il Renate, mostrando però diversi passi avanti rispetto alla sconfitta di sette giorni fa contro la Giana Erminio. A partire dal ritmo che, come sottolineato da mister D’Agostino al termine della gara, è stato più alto, premettendo di creare numerose occasioni da gol senza rischiare praticamente nulla in difesa. Un leggero affaticamento muscolare costringe De Luca ai box, mentre Marconi, Gonzalez e Pastore sono presenti al Moccagatta ma non figurano in distinta: “Sono professionisti e si allenano con noi, ma essendo potenzialmente in uscita abbiamo preferito non schierarli in campo per non rischiare un infortunio. Non sono stati loro a chiedere di non giocare” ha dichiarato mister D’Agostino.
Nel primo tempo non si registrano grandi emozioni, complice anche il caldo che non lascia tregua. L’Alessandria prova a distendersi in velocità, cercando verticalmente Sartore. Ed è proprio da un’azione del neoarrivato brasiliano che scaturisce la palla gol più nitida dei primi 45′: il numero 7 grigio si incunea in area e scarica su Bellazzini che crossa al centro per Russini. Il colpo di testa dell’attaccante grigio, però, si infrange sulla traversa. Nel secondo tempo i grigi alzano ulteriormente il ritmo e tentano la via del gol con più insistenza. Al quarto d’ora, dopo Cucchietti, Agostinone e Tentoni, fa il suo esordio in maglia grigia Rocco, che si rende protagonista di numerose giocate che strappano gli applausi della tribuna del Moccagatta. Anche D’Agostino non ha nascosto la soddisfazione per la prova dell’ex Reggiana: “Era fermo da diversi giorni, si è allenato con noi solo ieri, quando ci siamo concentrati sulla fase offensiva, e oggi si sono visti i risultati“. L’allenatore grigio getta nella mischia anche Gerace, Badan, Usel, Zogkos e Gozzi, e nel finale, dopo una conclusione di poco alta di Agostinone, è Russini a esaltare i riflessi del portiere lombardo che respinge di puro istinto una bella girata.
Nessun rischio in difesa, progressi nell’intesa e nella fluidità della manovra. Questi i miglioramenti di un’Alessandria che però deve ancora lavorare per essere davvero competitiva, ma questo mister D’Agostino lo sa bene: “È una squadra che ancora si deve formare. Il mix fra under e over deve essere equilibrato. Mi piace lavorare con i giovani, anche quelli del vivaio come Gjura e M’Hamsi, oggi autori di una buona prova. Ma non faccio miracoli: fondamentale è l’apporto degli over, che dovranno essere forti e aiutare i più giovani e mantenere alta la qualità negli allenamenti” ha detto l’ex Virtus Francavilla. Il rinvio dell’inizio del campionato può giocare a vantaggio della squadra? “Sì, abbiamo più tempo per lavorare e per far ambientare i futuri nuovi arrivi – ha ammesso D’Agostino – Se si cresce giorno dopo giorno l’inserimento di nuove pedine diventa più facile e questo ci può aiutare anche a mantere alta la qualità degli allenamenti“.
L’alternanza fra Pop e Cucchietti in queste prime uscite ben fa capire la filosofia del mister: “Sono entrambi portieri affidabili e, come gli altri della rosa, nessuno ha il posto assicurato. Pretendo il massimo da tutti“.