Autore Redazione
domenica
16 Settembre 2018
17:03
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Juventus U23-Alessandria 1-2 FINALE

L'allenatore grigio ha presentato la prima gara di campionato contro la Juventus Under23: "Dobbiamo fare la partita, non subirla. Difficile trovare una tifoseria così appassionata, tocca a noi far capire quanto teniamo a onorare questa maglia".
Juventus U23-Alessandria 1-2 FINALE

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ALESSANDRIA – L’attesa è finita. Domenica alle 20:30 inizierà il cammino dell’Alessandria nella Serie C Girone A. Dopo estenuanti posticipi, e il rischio di altri rinvii per le gare delle squadre coinvolte nella “querelle ripescaggi” è purtroppo molto alto, la squadra di mister D’Agostino scenderà finalmente in campo per la prima di campionato, in un Moccagatta che vedrà i grigi come squadra ospitata. L’esordio, infatti, vede l’Orso impegnato in “trasferta”, ospitato dalla novità di questa stagione: la Juventus Under23, ostico banco di prova per la nuova Alessandria. Non mancano, quindi, gli stimoli e gli spunti per rendere questa prima partita una delle gare di cartello della domenica di Serie C.

Per l’Alessandria è giunto il momento di scendere in campo e dimostrare il proprio valore, come dichiarato da mister D’Agostino: “Aspettavamo con ansia l’inizio di questo campionato e l’attesa ci ha fatto mettere energia in cascina. Ora è il momento di tirarla fuori“. Per l’allenatore grigio le parole chiave per affrontare questa prima giornata contro un avversario come la Juventus Under23 sono personalità ed elasticità: “La nostra prerogativa, ed è quello che ho chiesto ai ragazzi, è quella di non subire, ma fare la partita. Con personalità, cercando di giocare e creare. Le assenze per squalifica di Agostinone e Santini? Gli uomini che scenderanno in campo saranno quelli adatti per affrontare la partita di domenica, sapranno dare il suo contributo e non far sentire la loro mancanza. Quando Agostinone e Santini torneranno dalle squalifiche dovranno meritarsi il posto da titolari“.

Ad affrontare l’Alessandria ci sarà la Juventus Under23, prima “squadra B” della storia del calcio Italiano. Una formazione del tutto nuova, ricca di talento, prospettiva e con un allenatore molto preparato. E questo mister D’Agostino, che ha già visto i bianconeri all’opera nel match di Coppa Italia, lo sa bene: “Secondo me hanno i giovani più talentuosi della Serie C e soprattutto nutro grande stima per mister Zironelli, perchè sa attuare più moduli e far giocare bene le sue squdre. Per questo motivo servirà grande elasticità da parte nostra, per saper reagire alle diverse situazioni che si presenteranno nel corso della gara“.

Per la Juventus U23, che dovrà fare a meno dello squalificato Alcibiade, uno degli “over” a disposizione di mister Zironelli, probabilmente si andrà verso il 3-4-3  su cui l’allenatore si è concentrato proprio dopo il match di Coppa Italia al Moccagatta contro il Cuneo: “I moduli e gli scenari li scopriremo soltanto quando le squadre scenderanno in campo – ha dichiarato l’allenatore grigio – Noi ci stiamo allenando sia per affrontare sia un 3-4-3 che può trasformarsi in 3-4-1-2, sia il 3-5-2 con cui Zironelli ha fatto molto bene a Mestre“.

In casa grigia torna disponibile Panizzi: “Il ragazzo è convocato ed è a disposizione. Sono contento perchè è un giocatore importante“. Mentre per l’ultimo acquisto Delvino i tempi saranno un po’ più lunghi: “Sarà disponibile fra due settimane. In accordo con lo staff e con il giocatore preferiamo non forzare i tempi per evitare una situazione come quella accaduta con Panizzi. Come utilizzarlo? A Bisceglie ha giocato molto, in un girone molto duro, sia come centrale sia come terzino destro, quindi vedremo come sfruttare al meglio le sue qualità anche in base alle sue sensazioni“.

Senza svelare il nome del portiere titolare, “Entrambi sono affidabili e chi scenderà in campo saprà dare il suo contributo“, D’Agostino ha riservato parole di ammirazione per la tifoseria grigia: “La passione che c’è qui ad Alessandria è difficile da trovare e i tifosi grigi per me sono atipici per il nord. Sento il calore tipico del sud. A loro non devo chiedere nulla: tocca a noi portare il pubblico dalla nostra parte e far capire loro che ci teniamo a onorare questa maglia“.

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