1 Ottobre 2018
15:40
Premio Liedholm 2018: vince Leonardo. “Un uomo perbene”
FUBINE – “Una delle persone più perbene del mondo del calcio, con un passato eccezionale da calciatore, da allenatore, e un ottimo presente da dirigente”. Ai microfoni di Radio Gold Carlo Liedholm, figlio del grande Nils, ha commentato la scelta di assegnare il Premio Liedholm a Leonardo Nascimento de Araujo, direttore generale dell’area tecnico-sportiva del Milan. “Come sempre le caratteristiche che cerchiamo nei vincitori sono signorilità, fair play e sense of humor e lui ce le ha tutte”.
Il campione brasiliano è stato premiato “per la profonda cultura, non soltanto sportiva, mostrata in campo e nei ruoli dirigenziali ricoperti, interpretati sempre con lealtà e correttezza e per l’intelligenza e lo stile di ogni suo comportamento, degni di un personaggio di caratura internazionale e di grande umanità”.
Leonardo succede nell’albo d’oro a Vincenzo Montella, ex tecnico dei rossoneri. “Perché a un altro uomo Milan? Una scelta causale, ma di sicuro il Milan è una società che ha sempre badato a questi principi”.
Il dirigente riceverà il Premio Liedholm il prossimo giovedì 11 ottobre al Golf Club Margara di Fubine. Inizio alle 12. “Abbiamo deciso di spostarci da Villa Boemia solo per motivi organizzativi” ha concluso Carlo Liedholm “il Golf Club Margara poi è sempre stato frequentato da tutti noi da ben quarant’anni. Ricordo che prima di andare a vivere a Villa Boemia abitavamo nella foresteria e lì mio padre Nils portò più volte le sue squadre in ritiro”. La conduzione della cerimonia di consegna del Premio e della successiva “conversazione” con il Premiato sarà a cura di Nicola Roggero, giornalista di Sky.
Di seguito tutti i vincitori del Premio Liedholm, dal 2011 a oggi:
2011 – Carlo Ancelotti
2012 – Vicente del Bosque
2013 – Michel Platini
2014 – Paolo Maldini
2015 – Roberto Donadoni
2016 – Claudio Ranieri
2017 – Vincenzo Montella
“Ciò che sorprende ogni anno del Premio Liedholm – ha detto il sindaco di Cuccaro Monferrato, Fabio Bellinaso – è la sua capacità di rinnovare con naturalezza ed efficacia non soltanto il ricordo del Barone Nils, ma una riflessione più ampia sui valori dello sport e sullo spessore di grandi uomini di sport che, però, non a caso, lasciano il segno anche fuori dal campo. Come ogni anno, ciò che mi preme sottolineare è come il segno che Liedholm ha lasciato nel mondo dello sport, sia davvero indelebile, al punto che tutti i personaggi che negli anni abbiamo chiamato, non hanno mai esitato un attimo e si sono sempre dichiarati molto orgogliosi di ricevere questo riconoscimento. Ecco, questo è il regalo davvero straordinario che ogni anno il Barone Liedholm continua a fare al territorio che, nei giorni del Premio, viene illuminato dalle luci di tutti i principali media nazionali e non solo, brillando ancora della luce riflessa di Nils”.