3 Marzo 2019
20:07
Alessandria Calcio: Colombo ministro della Difesa
ALESSANDRIA – Solo i tifosi grigi più anziani, leggendo il titolo, possono confondersi tra il Colombo politico democristiano di lungo corso estromesso dalla scena politica per “cocaina ma solo a uso terapeutico” (così affermarono i suoi avvocati), e il Colombo neo allenatore dei grigi. Mentre il primo, il più anziano, nei suoi innumerevoli incarichi parlamentari e istituzionali non ebbe mai a che fare con la Difesa, il secondo, molto più giovane, alla difesa ci ha proprio pensato e anche bene. Con il risultato di sabato in sole due partite disputate è diventato lui, il tecnico brianzolo, leader del Governo dei grigi. Colombo ha infatti gestito con abilità la retroguardia, mettendo al centro un generale di corpo d’armata (Gazzi) e così ha tenuto inviolata la porta senza ricorrere a sacchi di sabbia e cavalli di Frisia. In mezzo al campo ha dato spazio a un luogotenente di nome Bellazzini con libertà di manovra e intorno a lui ha formato una compagine istruita e motivata a raggiungere l’obiettivo.
In soli 90 minuti chi ha assistito alle manovre contro la Pistoiese ha visto più occasioni in una partita che nel resto del campionato giocato tra le mura casalinghe. Un governo grigio in affanno che, dopo la sfiducia all’ormai ex Ministro Cerri, si è affidato proprio al titolare del dicastero della Difesa, tanto che anche le figure istituzionali più importanti, il “Presidente della Repubblica” Di Masi, insieme ai “sottosegretari” Borio e Vaio, sono scesi sul suo stesso piano, quello della panchina, lasciando per una giornata la tribuna d’onore.
Insomma, nel rimpasto di fine stagione l’unico Ministro sicuro di riottenere la sua poltrona sembra essere proprio lui, quello della Difesa, facendo apparire una pura formalità il rinnovo dell’accordo, in scadenza alla fine di giugno.