Alessandria Calcio fra luci e ombre, ma la strada è quella giusta

ALESSANDRIA – Quattro gol, due pali, due espulsioni e mille emozioni. Il pareggio 2-2 con il Gozzano nella prima giornata di campionato ha fatto emergere luci e ombre su un’Alessandria ancora in costruzione, ma capace di far vedere spunti interessanti sia dal punto di vista dei singoli sia di squadra.

Tra le ombre va sicuramente annoverato il primo tempo: il grande entusiasmo della vigilia, confermato dagli oltre 900 abbonamenti sottoscritti a campagna non ancora chiusa, viene smorzato da una frazione sottotono della squadra di mister Cristiano Scazzola. I Grigi sono lenti e impacciati, mister Scazzola si sgola chiedendo maggior velocità di manovra contro un Gozzano ordinato e deciso a dettare i propri ritmi. Se in fase di costruzione l’Alessandria non riesce a cambiare passo, la retroguardia soffre le scorribande offensive dei novaresi, che passano in vantaggio sfruttando un errore di Dossena, tra i rivedibili insieme a Sartore, e una sfortunata deviazione di Prestia. Il tempo per pareggiare prima dell’intervallo ci sarebbe, ma la reazione grigia non è quella che ci si aspetterebbe e anzi serve un super Valentini, tra i migliori in campo con Chiarello e Arrighini, a tenere in vita i suoi con un’uscita miracolosa su Pozzebon al termine di un contropiede propiziato da un errore di Gazzi in fase di palleggio.

Il secondo tempo inizia con tutt’altro piglio per gli uomini di mister Scazzola. “La tifoseria vedrà una squadra che darà tutto” aveva detto l’allenatore grigio prima del fischio d’inizio e la ripresa dimostrerà proprio questo. Complice l’ingresso di Arrighini per un impalpabile Sartore, la squadra in campo e i tifosi sugli spalti iniziano l’arrembaggio che porterà due pali, colpiti dallo stesso Arrighini e da Chiarello, e soprattutto i due gol che ribaltano il risultato, con la firma di Chiarello ed Eusepi. Quando la gara sembra essersi incanalata sui binari giusti, l’Alessandria rimane in nove a causa delle espulsioni per doppia ammonizione di Sciacca ed Eusepi. Per il difensore, ammonito insieme a Concas per delle “scaramucce” in area di rigore in occasione di un corner, il secondo giallo pare eccessivo: l’intervento su Barreto non è pulito, ma l’attaccante gozzanese è furbo nell’accentuare la caduta. Ma forse il disappunto maggiore è per il rosso all’attaccante grigio, specialmente per le circostanze in cui arriva la prima ammonizione. Difficile trattenersi dopo aver segnato il primo gol, quello della rimonta, con la nuova maglia, ma il regolamento purtroppo è chiaro: “arrampicarsi” alle recinzioni, prolungando l’esultanza, è da punire con il giallo. Il Gozzano trova immediatamente il gol del pari, ma l’Alessandria ritrova ordine e getta il cuore oltre l’ostacolo con il coltello fra i denti: negli ultimi 15^ in doppia inferiorità numerica i Grigi stringono i denti, provano a non rinunciare al gioco e rischiano solo al 95^, quando è ancora una volta una bella uscita di Valentini a sancire definitivamente il pari.

Qualche errore individuale di troppo, un primo tempo troppo impacciato e le due ingenue espulsioni sono i principali punti da rivedere. La grinta del rientro in campo, le buonissime prove in crescendo di Cambiaso, Suljic e Chiarello, l’impatto devastante di Arrighini e le uscite miracolose di Valentini, invece, lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato.

Con l’arrivo degli annunciati ultimi tre rinforzi e un pizzico di fortuna in più (i due pali colpiti da Arrighini e Chiarello gridano vendetta) questa Alessandria potrà davvero dare del filo da torcere a tutte le avversarie.