Derthona sprecone: 3 a 3 pirotecnico col Valle D’Aoste

Nel campionato di Serie D il Derthona non va oltre il pareggio sul campo del Valle d’Aoste, scontro diretto importantissimo per la salvezza terminato 3 a 3. Emozioni una dietro l’altra per novanta minuti: partono alla grande i leoncelli che trovano subito al 2′ del primo tempo la rete del vantaggio con Baudinelli, quinto gol in stagione per l’attaccante. Al 15′ il raddoppio del Derthona, con Chirico che supera l’incolpevole Corno. Avvio shock per i padroni di casa, si gioca ad una porta sola e il Derthona danza sulle ali dell’entusiasmo, galvanizzato dal rapido doppio vantaggio. Ma al 37′ i valdostani accorciano le distanze con Jeantet, 2 a 1 il parziale. Verso la fine di un primo tempo divertente, i padroni di casa siglano addirittura il pareggio con Broso: per i ragazzi di mister Banchieri è tutto da rifare per i leoncelli. Nella ripresa la partita è viva e aperta, le squadre si equivalgono fino al 24′, quando La Caria firma la rete del 3 a 2 per il Derthona. Al 34′ trattenuta dubbia nell’area dei tortonesi, calcio di rigore per il Valle d’Aoste, Broso non sbaglia dagli 11 metri. Il match si chiude su 3 a 3, un pareggio che vista la sconfitta del Sancolombano e il solo punto conquistato dal Rapallobogliasco, accontenta tutti e non smuove la bassa classifica, come spiega mister Stefano Banchieri ai microfoni di Radio Gold News: “Più che parlare di due punti persi, io penso che un punto, soprattutto in trasferta, è sempre guadagnato. La partita si era messa bene, poi però abbiamo dovuto fare a meno nell’intervallo di Miale, non c’ere Rubin e dopo 5 minuti si è fatto male anche Bruni. Siamo stati bravi a fare il gol del 3 a 2, poi un’altra svista arbitrale, di nuovo un rigore dubbio come a Chieri e a Voghera. Non voglio con questo costruirmi un alibi, però di tutte queste sviste arbitrali ci sono le immagini. Comunque prendiamo con soddisfazione il punto, considerate tutte le assenze. Noi pensiamo di giocarcela con tutte le squadre di questo campionato, e la prestazione di questa domenica ne è la prova”. 

Giacomo Pelizza