25 Gennaio 2015
17:06
Una Novese sprecona torna con un solo punto da Lavagna
LAVAGNA – Una partita equilibrata in tutto, quella fra Lavagnese e Novese. Anche se l’occasione capitata a Ponsat a due minuti dal termine del match ha fatto disperare mister Mango. Resta comunque un punto prezioso contro una squadra che ha lungamente occupato le prime posizioni della classifica. In Liguria i biancoazzurri disputano un primo tempo senza timori e al 3’ è subito Cantatore che ci prova, ma il tiro è poco preciso e finisce fuori. Al 9’ tocca ai padroni di casa rendersi pericolosi con Di Paola il cui tentativo viene, però sventato da Masneri. Il match prosegue con uno sostanziale equilibrio, ma con la Novese che aumenta gradualmente la pressione e il possesso palla. Al 32’ arriva il vantaggio ospite con Cantatore che riesce a battere Parma e gela i tifosi locali. La gioia biancoazzurra dura, però solo tre minuti. Al 35’ Currarino si insinua nell’area novese, e qui viene atterrato per il rigore della Lavagnese, perfettamente realizzato da Avellino che spiazza Masneri. Il gol dà linfa ai bianconeri che chiudono il primo tempo in attacco, pur senza creare grossi grattacapi alla Novese. Il secondo tempo ricomincia con la Lavagnese più propositiva che ha la propria occasione d’oro con Boggiano che colpisce la traversa a Masneri battuto. Al 69’ è Balestrero che tenta la conclusione, ma trova ancora una volta la porta sbarrata. Nel finale occasionissima per Ponsat che solo nell’area piccola non riesce ad inquadrare lo specchio e fallisce il probabile 1- definitivo. Agrodolce l’umore di mister Mango: “Sono deluso perché tra la partita con l’Acqui e quella di oggi abbia buttato via quattro punti. Non siamo riusciti a mantenere il vantaggio prendendo gol dopo pochi minuti e questo è un aspetto sul quale dovrò lavorare molto”. L’allenatore, che è arrivato da quattro partite sulla panchina biancoceleste ha indicato poi i punti positivi e la via da seguire per risalire la classifica: “Dobbiamo lavorare sulla concentrazione e sulla voglia di combattere su ogni pallone. La rosa è molto giovane e i ragazzi devono capire che il calcio giovanile è diverso dalla sere D. Di buono c’è che cerchiamo di mantenere sempre un equilibrio e abbiamo un’identità. Con più grinta e convinzione partite come quella di oggi l’avremmo potuta vincere. Ora ci aspetta il recupero con il Vado, una partita fondamentale”. Nei prossimi giorni dovrebbero rientrare alcuni elementi della rosa, rientranti dall’infortunio.