23 Aprile 2020
17:48
Presidente Lega Dilettanti Piemonte: “Improponibile ripartire. Pensiamo alla prossima stagione”
PIEMONTE – In una lettera ai presidenti delle società calcistiche dilettanti del Piemonte e della Valle d’Aosta il presidente della Lega Christian Mossino ha sottolineato che, vista l’emergenza coronavirus “è improponibile parlare di ripartenza dei Campionati della stagione in corso, perché non esistono le condizioni tantomeno i tempi per poterli portare a conclusione”.
“Occorre, quindi, iniziare a pensare a costruire il futuro, quello più imminente e che riguarda la prossima stagione sportiva 2020/2021, per consentire a tutti i gruppi associativi di poter programmare per tempo le nuove attività, attraverso una riorganizzazione delle squadre e del proprio modello gestionale”.
“Relativamente ai Campionati non conclusi di questa stagione proporremo il blocco delle retrocessioni e la predisposizione di una graduatoria di merito per ogni categoria che tenga conto del coefficiente punti/gare disputate, da cui attingere per il completamento degli organici; il nostro modello sinora attuato prevede meccanismi matematici di scambio fra le varie categorie ed è soggetto alle promozioni ed alle retrocessioni dalla categoria Serie D. Pertanto in funzione delle decisioni della Divisione Interregionale garantiremo la necessaria integrazione degli organici di tutti i campionati regionali”.
“Per quanto attiene alle categorie di Settore Giovanile e Scolastico congeleremo gli organici e nella eventualità li integreremo adottando le stesse misure più sopra esposte.
Insieme a tutti i Comitati Regionali d’Italia ed alla Lega Nazionale Dilettanti sono in fase di studio le misure di sostegno e salvaguardia verso le Società ed Associazioni Sportive, che tengano prioritariamente conto di interventi che possano prevedere sgravi anche dal punto di vista economico. Proporremo di anticipare i tempi delle adesioni ai campionati con una fase di pre-iscrizione che possa consentire per tempo eventuali interventi sulla composizione degli organici ed una migliore organizzazione delle future attività”.