Novese: altra occasione persa. Solo un punto contro l’ultima della classe

NOVESE – La Novese sciupa un’altra ghiotta occasione per fare punti e resta invischiata nelle zone pericolose della classifica della Serie D. Contro il Borgomanero, ultimo, in classifica i biancocelesti hanno pareggiato 1-1, al termine di una partita dominata. 

Il match si era subito messo bene per i ragazzi di mister Mango, in vantaggio con Committante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Bravo il difensore, al primo centro stagionale, a sfuttare la torre di Aquaro e a mettere dentro. Per i biancocelesti è Siciliano il più attivo, vicino al raddoppio sul finire del primo tempo. Anche l’inizio ripresa è di marca biancoceleste. Novese pericolosa con un destro di Balestrero e con due conclusioni ravvicinate di Vinci e Siciliano, entrambe deviate dalla difesa avversaria. Il Borgomanero si affaccia dalle parti di Masneri al 50’ ma Barabino, tutto solo, spara alto. Clamorosa la palla sciupata da Ponsat al 66’: l’attaccante, tutto solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare da Strukeli. Poco dopo gli ospiti segnano con Piantoni, bravo ad approfittare di uno sbandamento dei biancocelesti, a scartare il portiere e a mettere dentro a porta sguarnita. Novese avanti con la forza della disperazione: Aquaro invoca senza successo un calcio di rigore. Pollero, però, complica i piani facendosi espellere per fallo da ultimo uomo. Dall’altra parte altro rosso per Barabino e torna l’equilibrio anche dal punto di vista dei calciatori in campo. Nel finale convulso i ragazzi di mister Mango protestano per un mancato calcio di rigore per fallo di mano in area di un difensore avversario. L’ultima beffa arriva in pieno recupero con lo splendido gesto tecnico di Aquaro, stop di petto e gol in rovesciata, vanificato dalla bandierina alzata del guardalinee.

“Abbiamo avuto dieci occasioni per fare gol e invece abbiamo incassato il pareggio nell’unico contropiede subito” ha dichiarato a Radio Gold News mister Salvatore Mango “è un momento così. Abbiamo provato in tutti in modi, è sintomatico del momento che stiamo passando. Dobbiamo andare avanti e giocare come abbiamo fatto. Gli episodi arbitrali? Non voglio parlare dell’arbitro. Analizzo la partita in modo sereno. Questo è il calcio.”