Su “Repubblica” una telefonata di Lotito scatena le polemiche: “la Lega Pro non ha una lira e Macalli sta sul c…a tutti”

Un Claudio Lotito grande manovratore del calcio italiano. Questo traspare dalla telefonata dello scorso 28 gennaio tra il patron di Lazio e Salernitana, nonché consigliere federale, Claudio Lotito e il direttore generale dell’Ischia Isolaverde. Proprio quest’ultimo ha registrato la conversazione, uscita questo venerdì su Repubblica (CLICCA QUI, articolo di Francesco Saverio Intorcia), “per cautelarmi.”  

Queste alcune dichiarazioni dello stesso Lotito, riguardo la Lega Pro: “Voglio salvare la Lega Pro. Entro dieci giorni si deve trovare una maggioranza, che io ho! Sono stati tolti tutti contributi alla Lega pro, che erano impropri. Ora mancano i 5 milioni del secondo trimestre. Macalli si è messo a piagnè dicendo “me dovete aiutà”. La Lega Pro non ha una lira e Macalli sta sul c…. a tutti. Resterà presidente per un altro anno e mezzo ma senza potere. Col mio sistema voglio dare una mission alle leghe. Con la riforma dei campionati ogni società darà alla Federeazione un milione e 600 mila euro. Quante squadre in Lega Pro? Al massimo 36.” 

“Non ho fatto pressioni, ho solo spiegato un programma” ha replicato lo stesso Lotito, intervistato da Repubblica “Il sistema sta saltando è un dato incontrovertibile. Vogliono strumentalizzare solo per fini personali. Quello che vorrei io è un sistema trasparente”.