Autore Redazione
lunedì
7 Dicembre 2020
18:51
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Arrighini: “Basta regali. La classifica è corta, possiamo tornare in alto”

Arrighini: “Basta regali. La classifica è corta, possiamo tornare in alto”

ALESSANDRIA – Domenica ha griffato il suo sesto gol in campionato ed è lui, al momento, il capocannoniere dell’Alessandria di questo inizio di stagione. Ai microfoni di Radio Gold la punta dei grigi Andrea Arrighini ha tracciato un bilancio del momento della squadra, reduce da due vittorie consecutive e con il momento no definitivamente alle spalle. “Ci mancava la continuità” ha sottolineato Arrighini “purtroppo abbiamo lasciato diversi punti per strada. Domenica non è stato semplice sbloccare la gara, anche a causa del terreno pesante. Poi siamo stati bravi a legittimare il risultato. Con la continuità di risultati, comunque, possiamo tornare a essere lo squadrone di prima”. 

Un crocevia importante sarà rappresentato dalle prossime due gare, contro Juve Under 23 e Pro Sesto, entrambe sul terreno amico del Moccagatta e contro due dirette concorrenti in zona playoff: “La classifica è molto corta, tutte le squadre possono perdere punti contro chiunque. La Juventus Under 23, ad esempio, gioca un ottimo calcio. Sono ragazzi di buona gamba e corsa, che hanno anche il privilegio di allenarsi qualche volta coi grandi campioni della prima squadra. Anche loro sono in fiducia, hanno vinto le ultime due partite. Noi non ci possiamo più permettere passi falsi, dobbiamo sempre muovere la classifica, giocare da squadra. Già da martedì dobbiamo ricominciare ad allenarci con ancora più convinzione. Basta regali agli avversari”. 

I miei sei gol? Ovviamente segnare con continuità è importante per un attaccante, sto lavorando bene, anche con un programma personalizzato. L’intesa coi miei compagni sta migliorando sempre di più. Ci stiamo amalgamando. Abbiamo fiducia in noi stessi. Sono felice di quello che sto facendo. Obiettivo di gol stagionali? Ormai è da qualche anno che non ci penso più. Quando avevo pensato a una cifra poi non sono riuscito a raggiugerla di poco e allora per scaramanzia evito di pensarci”. 

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