Il Cuneo non perdona e per il Derthona la missione salvezza si complica

CUNEO – Serviva un miracolo sportivo, o forse, un po’ solo un po’ di freddezza in più. Il Cuneo ha però strapazzato 3-0 il Derthona nel recupero della Serie D ed è sempre più primo in classifica. I leoncelli, invece, vedono assottigliarsi ancora le chance salvezza: i bianconeri restano terzultimi a 24 punti ma il RapalBogliasco, quartultimo, si allontana grazie alla vittoria per 2-1 contro il Bra e ora è distante sette lunghezze. Cuneo subito arrembante con França, ma la conclusione del bomber biancorosso è alta sulla traversa. Anche il Derthona prova a offendere, soprattutto su calcio piazzato, ma Miale e Battaglia non hanno fortuna. Al 20’ però, la squadra di mister Iacolino passa con una botta da fuori area di Garin nell’angolino basso, imprendibile per Aleati. Leoncelli vicini al pareggio in tre occasioni: il colpo di testa di Miale scheggia la traversa, Ottonello sfiora il palo su calcio di punizione e il tiro di Gilio da lontano finisce fuori non di molto. Verso la fine del primo tempo, poi, il portiere bianconero Aleati vola sulla conclusione di Carretto e mette in angolo.

Nella ripresa altra opportunità per Battaglia che schiaccia di testa in area ma la sfera finisce fuori. Da una palla persa dello stesso Battaglia, però, nasce il raddoppio dei padroni di casa: Corteggiano serve França che, in area, fa secco Aleati. Il Derthona alza bandiera bianca e il Cuneo accelera alla ricerca del tris che sfuma col palo scheggiato da França. Al 75’ l’arbitro assegna ai giallorossi un calcio di rigore per fallo di mano in area di Andreis:  Soragna spara alto e il punteggio non cambia. Il cuneese Montante, però, vuole scrivere a tutti i costi il suo nome nel tabellino marcatori e ci riesce in pieno recupero con un colpo di testa su assist di Lodi. 

“Abbiamo giocato un’ottima gara, con grande dignità, contro la squadra che vincerà il campionato” ha detto a fine gara il mister del Derthona, Simone Banchieri “ora dovremo battere il Vallee d’Aosta, Novese, Rapallobogliasco e una tra Caronnese e Bra, per noi non cambia nulla.”