23 Aprile 2021
18:02
Verso Como-Alessandria, Longo: “Non facciamoci attanagliare dall’ansia, servono personalità e coraggio”
ALESSANDRIA – “Le chiacchiere stanno a zero, siamo dietro e dobbiamo vincere“. A due giorni dalla supersfida di domenica contro il Como il mister dell’Alessandria Calcio, Moreno Longo, ha spiegato senza fronzoli l’importanza di questi 90 minuti, i penultimi della stagione regolare di serie C. Ai grigi serve la settima vittoria consecutiva per mettere la freccia e superare l’attuale capolista del girone A. “Sarà una partita a sé, l’unico vantaggio ce l’ha il Como, che ha un punto in più. Sono gare che si preparano quasi da sole, non c’è bisogno di grandissime motivazioni esterne. Tutti siamo consapevoli di quanto sia bello giocare una sfida del genere e quanto possa essere importante per noi un risultato positivo. Sarà importante l’approccio alla partita, con la giusta convinzione e l’autostima necessaria per fare un match di livello con personalità e coraggio. La posta in palio è altissima: non dobbiamo farci attanagliare da ansia e pressione, ma giocare con personalità e coraggio, con la testa più sgombra possibile per esprimere il nostro potenziale. Alleno un gruppo con valori molto alti: in pochi avrebbero scommesso sulla nostra rimonta. A -14 poche persone potevano dar credito a questo gruppo, la squadra si è superata, ha fatto qualcosa di incredibile e ora abbiamo l’opportunità di concretizzare. L’obiettivo era riaprire il campionato e dimostrare che il gruppo poteva essere altamente competitivo, ora vogliamo arrivare fino in fondo”.
“Che Como mi aspetto? Ognuno avrà la propria strategia, dovremo far sì che gli episodi siano dalla nostra parte e avere massima attenzione e concentrazione per non concedere episodi favorevoli ed essere incisivi, anche cambiando qualcosa in corsa se servirà. Occorrerà essere la miglior Alessandria possibile. Loro hanno esterni molto abili nel ribaltare l’azione, nel giocare su transizioni positive e riescono a giocare nell’1 contro 1 con buona efficacia, alternano il gioco esterno a quello tra le linee con continui passaggi filtranti, hanno calciatori che in qualsiasi momento possono trovare la giocata vincente, ma ce li abbiamo anche noi. La squadra sta bene, è in condizione, arriviamo in salute ma dovremo dimostrarlo sul campo, tirando fuori l’ennesima prestazione positiva”.