11 Giugno 2021
19:07
Mister Longo: “In finale con la testa sgombra. Il Padova? Una corazzata ma nulla è impossibile”
ALESSANDRIA – Mancano due giorni al primo atto della finale playoff della C e, in casa Alessandria Calcio, è ancora una volta mister Moreno Longo a fare il punto della situazione in vista della trasferta di Padova. “Abbiamo analizzato i minimi particolari, per tirare fuori tutto il nostro potenziale dobbiamo avere la testa sgombra, affronteremo il Padova con grande rispetto. Le loro assenze di Ronaldo, Chiricò e Hraiech per squalifica? Non lo considero un vantaggio, anche a noi mancheranno Mustacchio e Sini. Il Padova è attrezzato, ha sostituti che sarebbero titolari nel resto della C, è un organico di B che milita in C. Certo, cambieranno le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo guardare a noi stessi per tirare fuori due belle prestazioni “da Alessandria”, continuando quel percorso che ci ha portato fin qui. Non partiamo favoriti ma è una finale, questi discorsi devono lasciare il tempo che trovano. Nulla è impossibile, se vuoi puoi, abbiamo di fronte una corazzata e bisognerà tirare qualcosa in più, giochiamocela con la consapevolezza di affrontare una squadra alto livello, è ancora più bello. In carriera non ho mai affrontato mister Mandorlini ma l’ho conosciuto bene, ho visto giocare le sue squadre, è un allenatore di grande livello, con tanta esperienza alle spalle, un avversario ostico da affrontare”.
In casa grigia si valutano le condizioni di Casarini e Chiarello, non al meglio della condizione mentre, al posto dello squalificato Mustacchio, Frediani “potrebbe essere una soluzione” per la fascia destra. “Però valutiamo anche altre opzioni, in base alla nostra forma e all’avversario” ha aggiunto il tecnico. Tra i mandrogni torneranno a disposizione Giorno e Parodi.
“Ho giocato finali del campionato Primavera e finali playoff di B ma c’è sempre una chiave nuova da trovare, a seconda di dove ti trovi. Non sempre le cose si ripetono come è avvenuto in passato. Non sempre bisogna riproporre lo stesso approccio, l’esperienza aiuta ma questa è una gara nuova, con caratteristiche differenti” ha concluso Longo “ad Alessandria l’attesa della B dura da tempo, lo si percepisce bene in città. C’è un brace che ha bisogno di un colpo di vento per riemergere, questa è una piazza che al calcio può dare tantissimo”.