Acqui: ancora due settimane per cercare di restare a galla

ACQUI – Entro il 20 giugno l’Acqui dovrà trovare una nuova proprietà. Questo il tempo limite fissato dall’attuale dirigenza termale, a colloquio giovedì sera con il sindaco Bertero e l’assessore allo Sport Pizzorni. Al momento c’è sullo sfondo un interessamento di imprenditori piemontesi e lombardi ma la trattativa è ancora in fase embrionale. L’amministrazione e l’attuale presidente Porazza, insieme al ds Camparo, si ritroveranno alla fine della prossima settimana per un nuovo summit. Se al 20 giugno non saranno emersi sviluppi positivi la “palla” passerà proprio al sindaco Bertero. Il primo cittadino tenterà allora l’ultima carta: trovare in città e nel territorio una serie di finanziatori pronti a dare una mano. C’è infine una soluzione estrema: decidere di fare un passo indietro e rinunciare alla serie D e scendere in Eccellenza, categoria più alla portata dal punto di vista dei costi.

“La situazione è ancora in stand by” ha detto il direttore Valter Camparo su Radio Gold News “Esistono delle trattative ma non sono ancora nella fase calda. Serve ancora del tempo a questi interlocutori per una valutazione a 360 gradi. Il mondo del calcio sta cambiando. La serie D richiede uno sforzo non indifferente. E’ finito il tempo degli avventurieri che decidono in poco tempo.”