Acqui: la cordata locale disponibile a continuare, ma la serie D è un miraggio

ACQUI TERME – Due ore e mezza di confronto, giovedì sera, a Palazzo Levi tra la cordata di imprenditori acquesi e l’amministrazione, a proposito della situazione societaria dell’Acqui Calcio. Un lungo faccia a faccia, quindi, indica che qualcosa bolle in pentola e che ci sono dei margini perchè i termali possano tornare a essere gestiti da delle realtà imprenditoriali del territorio. Bocche cucite da parte di tutti al termine dell’incontro ma la sensazione è che la serie D resterà un miraggio: troppo alti i costi per mantenere la squadra nella quarta serie nazionale. Le porte non sono invece state completamente chiuse all’Eccellenza, la soluzione intermedia prima del piano C: scendere ancora di una categoria, fino alla Promozione. Di sicuro, quello di giovedì sera non sarà l’ultimo incontro. Gli imprenditori Erodio, Orione e Merlo manterranno i contatti con l’attuale proprietà anche nei prossimi giorni. Non c’è più tempo da perdere.