29 Novembre 2015
17:19
Casale soffre nella ripresa ma Kerroumi è decisivo: battuto 1 a 0 il Settimo
SETTIMO – CASALE 0-1
Marcatori: 27′ Kerroumi
CASALE: Castagnone, Rinaldi, Garrone, Rebolini, Priolo, Silvestri, Kerroumi, Birolo, Sinato, Messias, Garavelli.
SETTIMO TORINESE – Nel campionato di Eccellenza il Casale vince 1 a 0 in casa del Settimo e rimane capolista con 34 punti, insieme alla Pro Dronero.
Vittoria più che meritata in una trasferta difficile per i nerostellati, che già dai primi minuti si dimostrano più propositivi e padroni del campo rispetto agli avversari. Svista difensiva però degli ospiti dal 17′ con un retropassaggio corto su cui si avventa Padoan, Castagnone è lesto e spazza via senza pensarci due volte. Al 27′ il Casale si porta in vantaggio: errore difensivo del Settimo, Sinato recupera palla e scarica su Kerroumi che non sbaglia e batte Pascarella. Al 34′ però l’arbitro espelle Padroni e Messias, entrambe le formazioni giocano la ripresa in 10 uomini. Su un gol annullato a Sinato si chiude il primo tempo.
Nella ripresa espulso Rubin al 5′ minuto, padroni di casa costretti a giocare il secondo tempo in 9 uomini, ma al 2′ ha la grande occasione per il pareggio: Ferraris, calcia in corsa ma il pallone termina sull’esterno della rete. Il Settimo alza il baricentro, con il Casale che cerca più di contenere le iniziative avversarie, invece di tentare l’affondo decisivo per chiudere i conti. La possibilità del 2 a 0 capita al 37′ nei piedi di Sinato, che però solo davanti a Pascarella si fa ipnotizzare e fallisce lo score. Al 40′ Settimo tutto in avanti, il neoentrato Borello calcia e trova la risposta miracolosa in tuffo di Castagnone, migliore in campo grazie ad un intervento che salva il risultato. Termina 1 a 0 una partita tutto sommato corretta, nonostante le espulsioni, con il Casale che espugna anche lo stadio Levi.
Nella prossima giornata i nerostellati, per continuare ad inseguire la promozione sfuggita per poco lo scorso anno, andranno a caccia di punti contro l’Albese.
Giacomo Pelizza
Intervista al dg Vittorio Turino