Alessandria Calcio-Centogrigio: si lavora a un’ipotesi di accordo per riaprire le porte al vivaio

AGGIORNAMENTO ORE 21.15: L’ex presidente dell’Alessandria Calcio Enea Benedetto ha contattato la redazione di Radio Gold per fare una precisazione: le mensilità in arretrato da versare al Centogrigio per il settore giovanile non risalirebbero alla sua gestione. Benedetto ha anche precisato di aver potuto contare, durante la sua presidenza, del supporto di Ideale Grigio per il saldo delle spese del vivaio nel centro di via Bonardi 25. Contattati dalla nostra redazione, però, i vertici dell’associazione Ideale Grigio smentiscono categoricamente le parole dell’imprenditore ed ex proprietario della società.

ALESSANDRIA – Le porte chiuse questo pomeriggio potrebbero riaprirsi. Dopo che il Centogrigio ha impedito l’accesso ai campi di tutti i giocatori ed esponenti degli staff del setttore giovanile dell’Alessandria Calcio per “gravi inadempienze contrattuali” si è tenuto un incontro tra i rappresentanti legali dell’Alessandria Calcio e del centro sportivo al quartiere Cristo. Al momento non filtra alcuna dichiarazione da entrambe le parti ma si starebbe lavorando a una ipotesi di accordo da definire in tempi brevissimi, già entro le prossime 24 ore, per la salvaguardia delle attività dei giovani giocatori dell’Orso fino al termine della stagione sportiva.

L’utilizzo dei campi di via Bonardi 25 da parte dell’Alessandria Calcio, infatti, riguarda non solo gli allenamenti ma anche le partite, in programma già nel fine settimana. L’ammanco lamentato da Centogrigio riguarderebbe il saldo di due mensilità risalenti alla presidenza Benedetto: una cifra complessiva intorno ai 32 mila euro. In precedenza il debito toccava anche una terza mensilità, saldata dall’attuale proprietà.