24 Febbraio 2024
20:33
L’Alessandria non punge, l’Albinoleffe segna e vince. Grigi contestati dai tifosi: “Meritiamo di più”
ALESSANDRIA – “Meritiamo di più. Alessandria non retrocede“. Il coro della Nord durante il secondo tempo riassume bene la partita dell’Alessandria Calcio, sconfitta 1-0 dall’Albinoleffe nella 28′ di serie C. A segno per i bergamaschi Gusu, a ridosso dell’intervallo. La contemporanea vittoria della Pergolettese complica ancor di più la disputa dei playout. I grigi, comunque, restano ultimi, a -2 dalla Pro Sesto, anch’essa sconfitta.
Nel primo tempo i grigi provano a costruire gioco ma gli ospiti si chiudono con ordine, per poi provare a pungere in ripartenza. A parte una uscita con i piedi fuori dall’area su Pellegrini, per il portiere avversario, l’ex Marietta, è stato un primo tempo senza particolari sussulti. La prima occasione per gli ospiti arriva al 20° con Munari che alza troppo il destro dopo una ripartenza nata da una palla persa di Soler. Un minuto dopo Gega devia un colpo di testa in area di Munari. Al 25° ci prova ancora l’Albinoleffe con Zoma ma il numero 11 strozza troppo il destro. Poco dopo il colpo di testa di Longo è troppo centrale e Spurio para senza problemi. Al 38° arriva la prima conclusione nello specchio dei grigi ma l’inzuccata di Siafá non impensierisce Marietta. A un minuto dell’intervallo, poi, arriva il vantaggio dei bergamaschi con un colpo di testa di Gusu che coglie in controtempo Spurio e ammutolisce il Moccagatta.
Nell’intervallo mister Banchini prova a vivacizzare l’attacco inserendo Gazoul al posto di Samele e il numero 7 ci prova subito a impensierire la difesa avversaria con un colpo di testa, deviato in corner. I grigi continuano a crederci ma al 55° è l’Albinoleffe a sfiorare il raddoppio con un inserimento di Munari: il destro del numero 27 è però centrale e Spurio respinge. Mister Banchini, allora, inserisce Femia e Nichetti al posto di Pellegrini e Sepe. Al 65° Gazoul ci prova col mancino in area ma la retroguardia ospite respinge. Al 67° Longo incrocia troppo il destro e la palla esce alla destra di Spurio. Al 69° un sinistro debole e fuori misura di Siafá e, poco dopo, un passaggio sbagliato di Nichetti provocano qualche fischio del Moccagatta. Non della Nord, però, che non ha mai smesso di cantare e incitare Ciancio e compagni. “Attaccare, attaccare” è l’urlo della Gradinata. Al 75° il tiro mancino di Mastalli è, purtroppo, centrale. Al 78° nei grigi entra anche Laukzemis al posto di Mastalli. I padroni di casa, spinti dalla Nord, aumentano la pressione e gli ospiti devono difendersi ma ci riescono senza particolari difficoltà. All’86° è fuori misura il sinistro dell’esterno dei grigi Rossi. All’89° Banchini si gioca anche la carta Mangni al posto di Rota ma il risultato non cambierà più.