Autore Redazione
sabato
30 Marzo 2024
18:05
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Calcio - Ovada

Parapiglia, espulsione e partita sospesa: in Terza Categoria l’arbitro si sente minacciato e fischia la fine

Parapiglia, espulsione e partita sospesa: in Terza Categoria l’arbitro si sente minacciato e fischia la fine

AGGIORNAMENTO ORE 18.35: il giocatore della Luese Cuccaro, Andrea Alliverti, ha contattato la redazione di Radio Gold per precisare ulteriormente la sua posizione: “Il giocatore della Pro Molare mi aveva già inferto una gomitata nel primo tempo e, nella ripresa, oltre ad aver schiaffeggiato me se l’è presa anche con un mio compagno. Io l’ho spinto via per allontanarlo ma non gli ho dato alcun pugno”. 

MOLARE – Minuti di tensione questo pomeriggio durante il match di Terza Categoria tra Pro Molare e Luese Cuccaro, prima giornata della fase finale del girone alessandrino. Intorno al 5^ minuto della ripresa, infatti, l’arbitro Alen Petrovic ha sospeso anzitempo la partita.Ha detto che si sentiva minacciato” ha raccontato a Radio Gold il dirigente della Pro Molare Andrea Oddone. Tutto nasce dalle proteste dell’attaccante della squadra di casa, Federico Lavarone, protagonista di un acceso diverbio con un avversario.“Chiedeva al direttore di gara di prendere provvedimenti contro un giocatore della Luese Cuccaro, Andrea Alliverti che, a palla lontana lo avrebbe colpito con un pugno. Questo è quello che il nostro giocatore ci ha riferito: io non ho visto ma posso dire che ora ha il labbro spaccato e un dente rottoha raccontato il dirigente ovadese “nella concitazione delle proteste il nostro giocatore ha appoggiato la mano sul braccio dell’arbitro e si è visto sventolare il cartellino rosso. Mentre stava rientrando negli spogliatoi senza più protestare l’arbitro ha poi deciso di fischiare tre volte e sospendere la gara. Non capisco come mai visto che gli animi si erano rasserenati e i giocatori di entrambe le squadre hanno poi continuato a confrontarsi senza alcuna tensione”.

Ai nostri microfoni il dirigente della Luese Cuccaro, Tommaso Peracchio, ha smentito la ricostruzione della Pro Molare rispetto al diverbio tra i due giocatori: “Ho parlato col nostro giocatore. Non c’è stato alcun pugno, solo qualche schiaffo reciproco che, di sicuro, non ha provocato alcun dente rotto o labbro spaccato”. 

Non resta, quindi, che attendere il referto del direttore di gara e le decisioni del Giudice Sportivo. Di sicuro, ha perso lo sport. 

Foto di Ann — please donate da Pixabay

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