21 Maggio 2024
18:10
Grigi, la proprietà rassicura: “Eviteremo la liquidazione, pronto un piano di ristrutturazione dei debiti”
ALESSANDRIA – Dopo settimane di silenzio e l’ennesimo deferimento, oltre alle imminenti scadenze da rispettare dal punto di vista dei pagamenti degli emolumenti ai tesserati, la proprietà dell’Alessandria Calcio ha voluto chiarire in una nota “alcuni punti fondamentali” sulla situazione finanziaria del club.
Dalla società viene confermata la volontà di ripartire dalla serie D e non dall’Eccellenza, oltre all’intenzione di saldare tutte le scadenze federali fissate all’inizio di giugno. La proprietà è al lavoro per la ricerca di finanziatori in grado di supportare il pagamento di 1.2 milioni di euro, tra scadenze e fornitori. A breve, è stato sottolineato da via Bellini, sarà fissato un incontro con l’amministrazione comunale.
Riguardo i debiti derivati dal passato, circa 2.5 milioni di euro, si è deciso di affidarsi a uno studio legale specializzato: previste azioni di responsabilità nei confronti delle precedenti proprietà o l’ipotesi di dilazionare la cifra in più rate negli anni. Un’altra possibile entrata, ha sottolineato la proprietà, potrebbe derivare dalla rivalutazione del marchio.
“La valutazione della società di revisione e organizzazione contabile Grant Thornton” ha sottolineato la proprietà “si è sinora basata unicamente sui dati di bilancio passati, mentre non potrà non tenere in considerazione anche le prospettive future del club, così come peraltro raccomandato dall’attuale normativa sulla crisi d’impresa. È vero che la gestione precedente dell’Alessandria Calcio ha chiuso con una perdita di circa 2.5 milioni di euro e che molte delle operazioni condotte in prossimità della vendita delle quote da parte di Di Masi, così come nei pochi mesi di gestione di Benedetto, sono state a dir poco “incaute”. Proprio per questo motivo, l’attuale proprietà ha trascorso gran parte della stagione corrente a risolvere le criticità lasciate dalle gestioni precedenti, potendosi solo recentemente concentrare sul futuro del club, certa com’era – e come resta – che l’Alessandria Calcio possa avere una solida continuità prospettica”.
La proprietà dell’Alessandria ha anche ribadito di aver investito negli ultimi mesi “circa 1.8 milioni di euro per permettere al club di concludere la stagione in corso, cosa che diversamente non sarebbe stata possibile per come la società era stata amministrata dai precedenti gestori”.
Per “evitare la liquidazione giudiziale del club ed elaborare un piano di ristrutturazione del debito“, inoltre, l’Alessandria Calcio si è quindi affidata allo studio fiscale e legale Lexchance: “La task force, con ampia esperienza nel risanamento e nella ristrutturazione aziendale, guidata da Heber Caramagna, Amedeo Aramino e Carmelo Quattrone, si sta impegnando per salvaguardare la continuità aziendale e garantire il miglior soddisfacimento possibile per i creditori aziendali. Difatti, lo scenario della liquidazione giudiziale (ex fallimento), sarebbe in realtà la peggiore alternativa per i molti creditori che hanno sostenuto – e che continuano a sostenere – l’Alessandria Calcio, comportando significative perdite per questi ultimi a vantaggio dei pochi, se non pochissimi, creditori privilegiati del club”.
Per evitare questo, l’attuale proprietà ha deciso, grazie all’affiancamento e supporto dei propri professionisti, di depositare un piano di ristrutturazione del debito basato su tre fondamenta:
- dal punto di vista finanziario, la ricerca di nuovi co-investitori, già in contatto da settimane con la proprietà, e l’avvio di azioni di responsabilità contro coloro ritenuti responsabili delle operazioni incaute degli ultimi anni, operazione quest’ultima già avviata in tempi non sospetti alcuni giorni fa;
- dal punto di vista patrimoniale, la conversione in capitale sociale di tutta la liquidità immessa dagli attuali soci, così da patrimonializzare ulteriormente l’azienda, unitamente alla rivalutazione di attivi iscritti a bilancio a costo storico ma con valore di mercato rilevante;
- dal punto di vista economico e sportivo, l’attuale proprietà sta lavorando intensamente per dare alla tifoseria un motivo in più per sentirsi, ancora una volta e ancora di più, parte del progetto “Alessandria Calcio”.