25 Giugno 2024
05:58
Grigi, conti correnti ancora bloccati: sollecitate le banche. Tra le urgenze anche gli arretrati della luce
AGGIORNAMENTO – In una nota diramata questo pomeriggio l’ex presidente Enea Benedetto ha espresso “la massima fiducia nella magistratura affinché possa essere ribadita anche in tale sede la correttezza, legittimità e liceità del proprio operato. Come noto, ho incaricato lo Studio Legale dell’Avv. Giuseppe Pipitone il quale sta lavorando per risolvere la situazione e a breve si conoscerà l’esito delle iniziative intraprese”.
ALESSANDRIA – A distanza di sei giorni dall’ultima conferenza stampa della proprietà dell’Alessandria Calcio i conti correnti restano ancora bloccati. Oltre ad aver presentato una istanza al Tribunale, l’avvocato dei grigi Massimo Grattarola ha sollecitato direttamente le banche. Come aveva già spiegato il legale la scorsa settimana, infatti, “la cifra di 25 mila euro da garantire all’Agenzia delle Entrate era già stata coperta”. Il blocco è stato autorizzato dalla Procura della Repubblica a fronte dell’indagine che ha coinvolto l’ex presidente Enea Benedetto. L’auspicio è che già entro la giornata di questo martedì gli istituti di credito possano rispondere positivamente: “Altrimenti dovrò fare ricorso al Pubblico Ministero ma, in questo caso, l’attesa potrebbe allungarsi”.
Come già sottolineato, infatti, non è possibile conoscere con certezza le tempistiche. Per questo in casa dell’Orso è ancora tutto in stand by, dal punto di vista del saldo degli stipendi arretrati ai dipendenti e ai tesserati e del concreto ingresso del nuovo partner inglese. Nel frattempo, dopo il saldo delle bollette arretrate dell’acqua avvenuto sette giorni fa direttamente da un conto personale del presidente, ci sarebbe un’altra urgenza: gli arretrati delle bollette della corrente elettrica, pari a circa 18 mila euro.
Ieri le notizie sull’eventuale saldo erano divergenti. La certezza, però, è che anche in questo caso il tempo stringe. A breve, infatti, il gestore dell’energia elettrica potrebbe cominciare a limitare con gradualità l’erogazione della corrente dello stadio Moccagatta. A essere sacrificata in prima battuta sarebbe la zona Nord, vicino alla Gradinata: se gli uffici in sede (collocati dalla parte opposta) non avrebbero conseguenze il discorso sarebbe diverso per il sistema di irrigazione, governato da una centralina collocata proprio nell’area che per prima potrebbe subire un abbassamento. Sollecitata da Radio Gold su questo fronte, la proprietà dell’Alessandria Calcio al momento non ha risposto.