11 Luglio 2024
16:16
Grigi, cosa succede ora. Avvocato Grattarola: “Fallimento? Finora nessun creditore lo ha chiesto”
ALESSANDRIA – In balia dei debiti e non iscritta ad alcun campionato. Questa la situazione dell’Alessandria Calcio sulla quale l’avvocato Massimo Grattarola ha fatto chiarezza, ai microfoni di Radio Gold. Il professionista ha rappresentato la società grigia dal punto di vista legale, anche se “è da circa 15 giorni che non riesco più a contattare la proprietà, non si sono più fatti sentire”.
“Ora cosa potrà succedere? Potrebbe costituirsi una società con un nome diverso, 21 anni fa nacque la Nuova Alessandria, riservandosi poi di rilevare poi il titolo dell’Us Alessandria Calcio 1912, ora in capo alla srl Alessandria 2023. Oppure potrebbe arrivare una nuova società che si iscriva al campionato di Eccellenza e che, qualora Alessandria 2023 venisse dichiarata fallita, possa rilevare il titolo. Oppure lo stesso marchio potrebbe essere rilevato da qualche società magari già iscritta a un campionato superiore. Rispetto a 21 anni fa c’è anche il tema stadio: la concessione è stata revocata. Una eventuale nuova società dovrebbe fare domanda al Comune per ottenere la concessione. Insomma: una situazione molto molto complessa”.
L’avvocato Grattarola ha poi precisato un aspetto legato all’ipotesi fallimento. “L’Alessandria non è fallita, o per meglio dire, non è in liquidazione giudiziale. Nessuno l’ha ancora dichiarata in liquidazione e non mi risultano istanze in tal senso. Si tratta di una società che non si è iscritta al campionato. Se nessun creditore farà istanza di liquidazione giudiziale il Tribunale non interverrà. Era stata fatta una domanda ma da una persona, Ninni Corda, che non mi risulta creditore. Non è questo aspetto che metterà la parola fine sull’Alessandria Calcio”. Contattato da Radio Gold, però, l’ex direttore generale Ninni Corda ha precisato che il suo credito nei confronti della società grigia ammonterebbe a 172 mila euro.
“C’è il rischio concreto che una squadra chiamata Alessandria non ci sia il prossimo anno“ ha proseguito l’avvocato Grattarola “l’ipotesi di un nuovo sodalizio con un nome diverso, come avvenne 21 anni, è al momento abbastanza lontana. Dovrebbe essere una squadra già iscritta a un campionato. Bisognerà vedere se qualcuno si farà avanti, se è in grado e ha voglia di ricominciare da zero impegnandosi economicamente, facendo ripartire la società come 21 anni fa. La speranza è che ci siano imprenditori alessandrini che abbiamo voglia e passione per impegnarsi e costituire una nuova realtà che poi si possa fondere con la vecchia Alessandria Calcio, continuando una storia che fino a pochi anni fa era gloriosa”.