Autore Redazione
lunedì
15 Luglio 2024
21:22
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

L’impegno per non far sparire il calcio ad Alessandria: l’Asca potrebbe cambiare nome e colori

L’impegno per non far sparire il calcio ad Alessandria: l’Asca potrebbe cambiare nome e colori

ALESSANDRIA – Il definitivo game over sul futuro dell’Alessandria Calcio in serie D, con l’ufficialità della mancata validità della domanda presentata dalla attuale proprietà dei grigi, ha chiuso, almeno dal punto di vista sportivo (restano, però, gli emolumenti pregressi ancora da pagare ai dipendenti e ai tesserati, ndr) la dolorosa parentesi della scorsa stagione. Nel frattempo il tessuto alessandrino si è mosso per tempo per non far sparire il calcio in città. 

Al momento tutte le bocche restano cucite ma c’è la sensazione che i prossimi giorni potrebbero essere decisivi. All’orizzonte ci sarebbero solo due soluzioni. Da una parte la ex Luese Cristo Alessandria, oggi “Città di Alessandria”, già iscritta al prossimo campionato di Eccellenza: uno scenario che non incontra il favore della piazza mandrogna, legittimamente scottata da proprietà extra-provinciali. 

Dall’altra c’è l’Asca, storica società alessandrina neo promossa in Promozione: l’ipotesi di un possibile cambio di denominazione e di colori sociali, quindi, non è certo da escludere. L’importante lavoro realizzato negli anni dalla società gialloblu dal punto di vista del settore giovanile, inoltre, garantirebbe un approdo sicuro alle tante famiglie dei giovani talenti del vivaio dei grigi, in attesa di sapere dove poter iscrivere i propri figli la prossima stagione.

La soluzione Asca, inoltre, ben si concilierebbe con un altro nome che, per la piazza mandrogna, rappresenta una garanzia di serietà: Museo Grigio. Dall’associazione viene ribadito il proprio impegno per la tutela del marchio, sulla falsariga di quello che finora già è stato fatto: l’acquisizione in comodato d’uso e il mantenimento dei trofei e dei memorabilia dell’Alessandria Calcio. 

Difficile, al momento, fare previsioni certe ma, se tutti i tasselli si incastrassero, una “nuova” Alessandria Calcio potrebbe quindi ripartire dalla Promozione: un triplo salto all’indietro se si pensa all’ultima Serie C ma a fronte di un impegno concreto e serio di soggetti del territorio e, magari, di un tessuto imprenditoriale locale che, a quel punto, sarebbe più facilitato a metterci la faccia.

Infine anche dal punto di vista dello stadio Moccagatta, già revocato all’Alessandria Calcio, le prossime saranno giornate decisive. Come già annunciato lo scorso venerdì, infatti, a breve dovrebbe essere diramata la procedura di manifestazione di interesse per la concessione annuale della struttura: a quel punto ci sarà tempo entro la fine del mese per farsi avanti. L’obiettivo di Palazzo Rosso è formalizzare l’assegnazione entro i primi giorni di agosto. “Gli uffici avevano già velocizzato i tempi per l’iter della revoca e sarà fatto altrettanto per quello della manifestazione di interesse. In parallelo, inoltre, già questo martedì ci sarà un sopralluogo tecnico per verificare la manutenzione della struttura” ha sottolineato a Radio Gold l’assessora allo Sport Vittoria Onetoanche perché abbiamo preso l’impegno con il Torino per ospitare al Moccagatta il Trofeo Mamma Cairo, in programma i prossimi 8 e 9 agosto”. 

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