“Rissa in campo con schiaffi, pugni e calci”: Ozzano Ronzonese e Quargnento punite con la sconfitta a tavolino

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nessun punto a entrambe le squadre e due tesserati squalificati. Questa la decisione del Giudice Sportivo sulla partita del campionato di Seconda Categoria Ozzano Ronzonese-Quargnento, sospesa domenica scorsa sul risultato di 2-0. Nella sentenza si legge che sul campo è scoppiata “una vera e propria rissa in campo che l’arbitro non è riuscito a sedare, dopo uno scontro verbale e fisico tra Filippo Evangelisti, dirigente massaggiatore della squadra di casa, e il vicecapitano della squadra ospite Andrea Mangini, entrambi espulsi”.

Secondo il direttore di gara tutto sarebbe nato intorno al 60^ minuto quando il giocatore del Quargnento avrebbe colpito “con un pugno” un calciatore avversario. Questo gesto, secondo il direttore di gara, avrebbe poi causato “la reazione del massaggiatore dell’Ozzano che, a sua volta, ha colpito con un pugno” il vicecapitano del Quargnento. Questo scontro sarebbe poi degenerato, si legge nella sentenza del Giudice Sportivo “in una rissa tra giocatori in campo che si affrontavano con schiaffi, pugni e calci, e che si estendeva sino a coinvolgere tutti i giocatori e i dirigenti presenti sul terreno di gioco, tanto a non riuscire a distinguere chi interveniva per calmare gli animi e chi partecipava attivamente“. Vista l’impossibilità di riportare la calma, quindi, l’arbitro ha fischiato la fine.

Il massaggiatore e viceallenatore della formazione monferrina è stato inibito fino al 6 dicembre mentre il calciatore del Quargnento è stato squalificato per quattro giornate. Domenica ai microfoni di Radio Gold erano intervenuti i referenti di entrambe le società. La Ronzonese imputava la responsabilità al giocatore del Quargnento mentre per i dirigenti di quest’ultima società era avvenuto il contrario.