3 Febbraio 2016
23:20
Novese nell’incubo: giocatori sfrattati dalle strutture alberghiere creditrici
NOVI LIGURE – Pensare che le tredici sconfitte consecutive siano il male minore può sembrare un paradosso ma alla Novese purtroppo è la realtà. Per circa una decina di giocatori, ieri, l’obiettivo non era allenarsi e lavorare sul campo con i compagni ma trovare una sistemazione per la notte. L’albergo dove alcuni giocatori alloggiavano, infatti, non ha più garantito il servizio a fronte di debiti della società ancora non sanati. In serata, comunque, i calciatori sono riusciti a trasferire i loro effetti personali e pernottare in un’altra struttura. Inevitabile, quindi, che la seduta di allenamento di questo mercoledì sia stata condizionata da questi problemi logistici. Dopo un serrato confronto nello spogliatoio, la squadra ha comunque deciso di andare avanti e preparare la trasferta di Sestri Levante, nella speranza che l’arrivo del consulente Gaetano Battiloro, in programma venerdì, comporti il conseguente saldo dei rimborsi spesa, finora un miraggio per la quasi totalità del gruppo biancoceleste.
Nel frattempo anche l’amministrazione comunale ha rotto gli indugi. Il sindaco Rocchino Muliere ha chiesto chiarimenti sulla condizione economica della società. “La Novese, squadra che rappresenta i colori della città in campo calcistico, sta precipitando, non solo per gli scarsi risultati ottenuti in campionato, ma anche per il clima che si respira all’interno e intorno alla società” ha detto Muliere “Non voglio entrare nel merito della gestione, ma, in qualità di Primo Cittadino, credo sia mio dovere porre in evidenza una situazione che ha raggiunto davvero il limite.
Arrivati a questo punto, ritengo doveroso riuscire a conoscere la condizione economica (prima e dopo la cessione) in cui versa la società, presupposto indispensabile affinché eventuali soggetti interessati al futuro della squadra possano farsi avanti. Raccogliendo anche la forte preoccupazione manifestata in più occasioni da tifosi e cittadini, ritengo sia giunta l’ora di mettere le carte in tavola. Mi auguro che si arrivi presto ad un momento chiarificatore, altrimenti mi riservo di adottare le iniziative del caso per mettere in luce tutti gli aspetti di questa vicenda”.
Ai nostri microfoni il sindaco ha sottolineato che la convenzione tra la dirigenza biancocelestre e il Comune, a proposito del pagamento per l’utilizzo del campo del Girardengo, non è ancora stata rispettata.