Vale Mado: un giovane mister per difendere il primato 

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VALENZA – Ha soli 27 anni e domenica si siederà in panchina per guidare la capolista del campionato di Eccellenza. Toccherà ad Alessandro Davite, vice allenatore della Valenzana Mado, il compito di sostituire mister Luca Pellegrini fino al prossimo 11 marzo. L’espulsione rimediata domenica scorsa contro il Casale è infatti costata al tecnico la squalifica di un mese per offese all’arbitro. A partire dalla sfida casalinga di domenica contro la Cheraschese, quindi, al suo posto ci sarà il giovane Alessandro.

“Ho delle sensazioni contrastanti” ha raccontato l’allenatore in seconda degli orafi ai nostri microfoni “Per noi è una grossa perdita non avere il mister vicino. Dall’altra parte per me è una opportunità che non si presenta spesso, soprattutto alla mia età. E’ una bella sensazione. Ci tengo a sottolineare, però, che il ruolo dell’allenatore in seconda è sostenere la squadra e il mister. Il mio compito è analizzare le situazioni di campo e, dal punto di vista delle dinamiche del gruppo, mediare i rapporti tra il mister e i giocatori. Tutto il nostro staff condivide gli stessi obiettivi e viaggiamo tutti nella stessa direzione. In questa settimana il lavoro non è cambiato, con allenamenti sempre ad alta intensità. E domenica non ci saranno differenze.  Ho delle indicazioni precise da seguire e mister Pellegrini guarderà la gara a pochi metri da noi, dalla tribuna.”

Alessandro Davite è esperto di match analysis, “una figura che anche in Italia sta prendendo piede. A inizio stagione, in particolare, avevamo a disposizione una telecamere per registrare le partite e preparare poi alcune clip specifiche su alcune situazioni da mostrare ai giocatori. Ormai tutte le grandi squadre si affidano a questi analisti.”

Proprio a proposito di match analysis Davite insieme a Fabio Cane organizzò qualche anno fa un convegno a Valenza con tanti ospiti di prestigio: dal professor Roberto Sassi e Riccardo Scirea, dello staff della Juventus, a Mirko Marcolini della K-Sport, azienda leader in questo settore.

La foto in alto ritrae Davite proprio durante quell’evento. Il vice allenatore dei rossoblu è il ragazzo a destra di mister Beppe Sannino. 

Nel curriculum di Alessandro anche uno stage lavorativo nel settore giovanile del Milan, quando a guidare la Primavera c’era Pippo Inzaghi.

Dieci anni fa la sliding door dell’ex giocatore del settore giovanile rossoblu. Dopo un infortunio di gioco, infatti, Davite decise di seguire la sua “seconda” passione: “Ho sempre voluto lavorare nel mondo del calcio. Il sogno da bambino era quello di diventare calciatore ma da quel momento ho trovato la mia strada: mi è sempre piaciuto ragionare sulla tattica, sapevo che fare l’allenatore sarebbe stata la mia vocazione. Forse anche senza quell’infortunio avrei fatto lo stesso percorso. Il mister di riferimento? Paolo Scarrone, è lui che mi ha cambiato la vita facendomi innamorare del calcio.” 

Contro la Cheraschese gli orafi potrebbero recuperare Parodi e Serao dopo i rispettivi infortuni, ma solo per la panchina. Per il resto, quindi, gli orafi scenderanno in campo con gli stessi undici che hanno superato i nerostellati: unica novità l’assenza dello squalificato Ivaldi.