21 Febbraio 2016
17:12
Casale frena contro il Cavour e ora non è più solo in testa. I tifosi si arrabbiano
CASALE FBC – CAVOUR 0-0
Casale (4-3-3): Carlucci; Villanova, Silvestri, Priolo, Martinetti; Rebolini (26′ st Didu), Mazzucco, Garavelli (33′ st Abrazhda); Messias, Sinato (13′ st Farina), Kerroumi. A disp.: Castagnone, Marianini, Garrone, Bracci. All.: Ezio Rossi (squalificato, in panchina il viceallenatore Valentino Vecchio)
CASALE MONFERRATO – Finisce con la contestazione dei “Boys” nerostellati (in silenzio per tutta la partita, senza striscioni esposti e con l’unico cartello, a fine gara bruciato in segno di protesta, “Meritateci. Cuore e sudore su ogni pallone”) lo scialbo e deludente pareggio a reti bianche tra il Casale FBC ed il Cavour dell’ex di turno Vincenzo Friso. Uno 0-0 privo di emozioni che indispettisce non poco i tifosi e che manda su tutte le furie l’allenatore Ezio Rossi (squalificato, ha assistito dalla tribuna il match). Il punticino ottenuto contro i modesti torinesi impedisce al Casale di consolidare il primato in classifica, ora condiviso con la Valenzana Mado, vittoriosa 1-2 a Savigliano. Attenzione anche alla rediviva Pro Dronero (corsara 0-1 sul campo astigiano del San Domenico Savio Rocchetta Tanaro), ora ad un solo punto di ritardo dalla coppia di testa orafa-monferrina. Per l’unica promozione diretta in serie D, a nove giornate dal termine, il campionato resta incertissimo con tre squadre in lotta per il salto di categoria. In crisi di gioco e di idee, il Casale ha dunque perso una grande occasione per confermarsi leader indiscussa del girone B dell’Eccellenza regionale. E’ stata inoltre evidenziata l’incapacità di fare punti pesanti tra le mura amiche del “Natal Palli”. Dopo la sconfitta nel derby contro la Valenzana Mado, è giunto il nulla di fatto odierno che rappresenta un campanello d’allarme per la sterilità di manovra della squadra nerostellata. La cronaca. Con in porta Carlucci e con Castagnone in panchina (maschera protettiva sul naso, fratturato durante il derby contro gli orafi), mister Ezio Rossi schiera il consolidato 4-3-3- con il tridente offensivo Messias-Sinato-Kerroumi. Al 4′ Garavelli ci prova con un tiro al volo deviato in angolo da Maiani. Al quarto d’ora Messias colpisce con un diagonale che si spegne a lato. Tre minuti dopo Villanova sulla destra serve in area Sinato, assist per l’accorrente Messias con nuovo diagonale in corsa fuori di poco. E’ il momento migliore del Casale al cospetto di un Cavour ordinato e pronto nel raddoppio di marcatura, al cospetto di un abulico centrocampo nerostellato. Dopo un tiro al 22′ senza pretese di Bissacco (l’unico nel primo tempo) per il Cavour, il Casale incappa in una serie di errori gratuiti in fase di costruzione a centrocampo che vedono mister Ezio Rossi perdere le staffe. I “neri” hanno un sussulto al 33′ con Sinato che conclude da fondocampo con palla bloccata a terra da Maiani e ancora con Sinato (36′) che, ben imbeccato da Mazzucco, mette di testa a lato da posizione particolarmente favorevole. Nella ripresa si attende una reazione da parte del Casale che invece non arriva. Una punizione da limite di Garavelli (8′) viene bloccata in due tempi da Maiani. Poi si spegne definitivamente la luce. I padroni di casa appaiono incapaci di creare pericoli alla porta di Cavour anche dopo i tre cambi: la staffetta Farina-Sinato, il tentativo (fallito) di dare nuova linfa a centrocampo con Didu in campo per Rebolini e l’inserimento offensivo di Abrazdha al posto di Garavelli. Nulla cambia. Anzi. Il Cavour, nell’ultimo quarto d’ora si spinge in avanti. Una punizione di Bissacco (28′) costringe Carlucci a togliere da sotto la traversa un pallone deviato in angolo. Passano i minuti e crescono i mugugni della tifoseria nerostellata, sfociati in contestazione aperta dopo il triplice fischio di chiusura. Domenica prossima il Casale è atteso dalla trasferta di Corneliano, mentre mercoledì 2 marzo, nel turno infrasettimanale in notturna, scontro diretto al “Palli” contro la Pro Dronero.
Carlo Biorci
Mister Ezio Rossi