Marchio Alessandria Calcio, c’è un’altra offerta. Museo Grigio: “Chiunque sia non sarà seguito dalla piazza”

ALESSANDRIA – Manca ancora l’ufficialità ma dovrebbe essere stata la Luese Cristo a formulare la seconda offerta arrivata al curatore fallimentare per il marchio, le attrezzature e i cimeli dell’Us Alessandria Calcio. Una offerta che affiancherebbe quella della Forza e Coraggio Alessandria, la società nata dall’Asca e che nell’ultima stagione ha portato avanti il progetto sportivo dei grigi vincendo il campionato di Promozione, con il conseguente passaggio in Eccellenza.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, invece, l’associazione Ideale Grigio ha fatto un passo indietro: “Il segnale lanciato dal cuore pulsante della tifoseria è stato chiaro: solo la FC era ed è titolata ad acquistare il marchio” ha sottolineato in una nota Ideale Grigio “ora più che mai, ci auguriamo che la Forza e Coraggio Alessandria possa coronare il sogno di riportare la US Alessandria nelle mani degli alessandrini”.

“Da una parte questa seconda offerta è un aspetto fastidioso” ha sottolineato a Radio Gold il presidente di Museo Grigio, Emanuele Bellingeri “chiunque sia sappia che non sarà seguito dalla piazza alessandrina. Di questo può starne certo. Dall’altra parte, però, sono sicuro che questa seconda offerta compatterà tutto il fronte istituzionale e imprenditoriale a supporto della Fc Alessandria, i veri grigi. Sono tanti, infatti, i soggetti che si stanno preparando per la prossima stagione e, qualora ci fossero delle leggerissime differenze di vedute, siamo sicuri che da ora in poi ci sarà una unità di intenti. I grigi sono quelli riconosciuti dai tifosi: ricordo che, 21 anni fa, la Nuova Alessandria non venne seguita da nessuno. La Fc Alessandria, invece, ha fatto segnare il record di presenze in una partita di Promozione e raccolto mille abbonati. Ora tutti coloro che vogliono il bene dei grigi si siedano a un tavolo per accelerare la reciproca collaborazione per il bene di tutti”.