Autore Redazione
giovedì
28 Aprile 2016
22:43
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Calcio - Casale Calcio - Casale Monferrato

Dagli elettrodomestici alla serie D: la “consegna” più bella di Junior Messias

Dagli elettrodomestici alla serie D: la “consegna” più bella di Junior Messias

CASALE – E’ l’uomo copertina del Casale ma fino a poco tempo fa consegnava elettrodomestici per una ditta di trasporti. La storia dell’attaccante nero stellato Walter Junior Messias meriterebbe di essere raccontata in un film, a testimoniare quanto il calcio possa cambiare una vita, con un finale ancora tutto da scrivere. Dopo la vittoria di domenica ad Alba e la festa per la promozione in serie D il numero 10 brasiliano ha parlato ai microfoni di Radio Gold: “Sono arrivato in Italia nel 2011 insieme a mio fratello, due anni dopo sono tornato in Brasile e nel 2014 di nuovo in Italia. Giocavo a calcio nel campionato amatoriale UISP di Torino, con lo Sport Warique, una squadra composta soprattutto da giocatori peruviani. Mister Ezio Rossi mi notò in una gara contro i Survivors, la squadra che lui allenava e, quando è arrivato a Casale, mi ha contattato per farmi fare un provino.” Nel paese verdeoro Junior Messias militava nell’Ideal, squadra della serie C nel campionato Mineiro: “Come tutti ho imparato a giocare in strada, tra le pietre, sull’asfato, dove capitava insomma. Bastava trovare uno spazio libero. A volte arrivavo a casa con qualche ferita sulla punta del piede, è tipico per un brasiliano…”

In Eccellenza, ora, Junior Messias è stato più volte decisivo con 21 gol all’attivo: “L’obiettivo della stagione è stato raggiunto e siamo tutti contenti. Mercoledì in allenamento abbiamo anche giocato una partitella scambiandoci i ruoli: io ero centrale di difesa, con Castagnone esterno sinistro! Non mi aspettavo di fare così bene e vincere subito, nel mio primo anno di Eccellenza. Il mio gol più bello? La punizione contro il Settimo, era importante sbloccare quella partita. Il futuro? Ancora con la società non ne abbiamo parlato. Io vorrei restare a Casalese la mia famiglia è d’accordo. Qui mi sono trovato bene sia con i miei compagni che con la dirigenza.”

Francesco Conti

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