Prima Categoria: questo Savoia fa paura. Quattro gol all’Aurora e primato in classifica consolidato

AURORA-SAVOIA 2-4

Marcatori: 4’ Perfumo A. (S), 7’ Giordano G. (S), 26’ Cirio (S), 59^ Perfumo A. (S), 67^ Martinengo Michele (A), 73^ Calderisi (A).

Aurora: Canelli, Jafri, Giordano G., Porpora, Pappadà, Berri (46” Hima), Martinengo Daniele (67” Greco), Cassaneti, Calderisi, Martinengo Michele, Kastriot. All. Ammirata

Savoia: Figini, Bonanno, Islamaj, Borromeo, Capuana, Di Balsamo, Perfumo Alessandro (65” Vescovi), Cerutti (62”Giordano Alberto), Dell’Aira (87” Orsi), Giordano Gianluca, Cirio. All. Adamo

ALESSANDRIA – Successo esterno del Savoia, capace di battere l’Aurora per 4-2 nella nebbia del Pisci di Alessandria. Prima di iniziare la partita, l’arbitro e i due capitani scendono in campo per constatare la visibilità. Il direttore di gara decide che si può giocare e chi ha la peggio sono i tifosi, eroi della giornata, infreddoliti e costretti a “intuire” la partita dalle tribune. Il Savoia si è dimostrato deciso e determinato, contro un’Aurora mai pericolosa se non nel secondo tempo per un calo di intensità degli ospiti.
Gli undici di mister Adamo passano subito in vantaggio, raddoppiano e triplicano nel giro di 26 minuti con azioni spettacolari e micidiali. Inizia la carellata dei gol Perfumo che tira da fuori area un pallonetto bellissimo sotto la traversa. Continua Giordano con un colpo di testa nell’area piccola su assist di Di Balsamo. Chiude la sequenza Cirio, bravo a sfruttare una discesa di Dell’ Aira sulla fascia. Al 59^ del secondo tempo arriva il quarto gol del Savoia: Di Balsamo vola sulla fascia e crossa al limite dell’area dove è appostato Alessandro Perfumo che con un tiro preciso mette la palla nell’angolino.
Dopo il quarto gol il Savoia abbassa il ritmo del proprio gioco e l’Aurora ne approfitta andando in rete al 67^ con Michele Martinengo, lesto a sfruttare un’imprecisione dei difensori avversari. Al 73^ Calderisi accorcia ancora le distanze con una botta da fuori area. Ma contro un Savoia così, l’Aurora avrebbe dovuto fare la partita perfetta.

Giuseppe Ravetti