Autore Redazione
martedì
21 Marzo 2017
19:52
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Gradinata Nord: “basta distrazioni, si pensi solo al campo”

In un comunicato congiunto, i Mandrogni e i Supporters 1999 hanno espresso la loro preoccupazione per l'ultima sconfitta dell'Alessandria Calcio a Siena.
Gradinata Nord: “basta distrazioni, si pensi solo al campo”

ALESSANDRIA – La sconfitta contro la Robur Siena ha lasciato il segno nei tifosi dell’Alessandria, in particolare quelli della Gradinata Nord che, in un comunicato congiunto, hanno invocato lo stop di ogni evento extracalcistico della dirigenza e della squadra, legato anche alla componente commerciale: “ogni energia deve essere profusa per raggiungere l’obiettivo del campo” hanno scritto.

Di seguito il comunicato integrale dei Mandrogni Gradinata Nord e dei Supporters 1999, condiviso anche dall’associazione Orgoglio Grigio e da molti componenti della Sezione ALticcia. 

Alla luce dell’ennesima sconcertante sconfitta in trasferta di una squadra che deve vincere a tutti i costi il campionato di Lega Pro, i gruppi della Gradinata Nord intendono ancora una volta farsi portavoce di un malessere della tifoseria che la società farebbe bene a non sottovalutare e pertanto formuliamo alcune richieste perentorie:

– Annullare ogni evento extra-calcistico della dirigenza e della squadra: fino alla fine della stagione, ogni energia deve essere profusa per raggiungere l’obiettivo del campo;

– Accantonare sempre fino al raggiungimento del risultato sportivo ogni iniziativa commerciale interna ed esterna allo stadio: vogliamo che tutta la società (compreso il settore marketing) sia esclusivamente concentrata sul responso del campo da gioco e non sui dati dei ricavi commerciali;

Vincere il campionato è l’unica preoccupazione che devono avere il mister, il presidente e i giocatori (anche quelli in scadenza di contratto o quelli utilizzati poco nel corso della stagione): abbiamo ancora vivo il ricordo del finale degli ultimi due campionati e non possiamo tollerare errori societari e sportivi che già tutti (tifoseria e proprietà) hanno pagato a caro prezzo;

I giocatori che non riescono più a dare il massimo in campo siano uomini prima che professionisti e si facciano da parte: noi vogliamo vincere il campionato, le scuse puerili dopo ogni sconfitta il popolo grigio non se le beve più da anni;

– Vogliamo un presidente che esprima finalmente con forza e determinazione ai giocatori cosa significa lavorare in una società solida e che non fa mancare nulla a nessuno di loro;

Le pacche sulle spalle si danno ai giocatori in caso di sconfitta SOLO SE hanno lottato per novanta minuti su ogni pallone: dopo una sconfitta come quella di Siena, hanno solo il sapore di beffa e danno voce al sospetto (fondato?) che alcuni uomini inseriti nella dirigenza non abbiano idea di cosa significhi gestire una squadra di calcio con relativi onori ma soprattutto oneri;

Dal canto nostro, confermiamo il nostro pieno sostegno alla maglia grigia: chi ci consiglia soluzioni masochiste per il gusto di creare spaccature in una Gradinata encomiabile evidentemente non ha ben presente cosa significa per noi quella serie tanto agognata da 43 anni e per la quale vi è una città intera pronta a festeggiare ma soltanto a risultato acquisito!

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