1 Aprile 2017
20:50
Cade il fortino del Moccagatta: grigi battuti da una Giana astuta
ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 2-4
Marcatori: Bocalon, Chiarello, Okyere, Okyere, Bruno, Gonzalez.
Alessandria: Vannucchi, Sosa, Piccolo, Piana, Celjak (Fischnaller), Cazzola, Nicco, Marras, Iocolano (Mezavilla), Gonzalez, Bocalon (Evacuo)
Il racconto della partita, minuto per minuto
ALESSANDRIA – Guardando chi ha condotto l’Alessandria e la Giana Erminio dalle rispettive panchine si potrebbe potrebbe pensare ad un calcio in bianco e nero. Isetto e Albè: compassati mister dai capelli bianchi potrebbero farci credere ad un calcio d’antan e invece quello messo in scena sabato sul tappeto verde del Moccagatta è stato assolutamente contemporaneo.
Alessandria in campo col 3-4-3, i lombardi con un 3-4-1-2 e una Gradinata Nord sold-out. I grigi iniziano il match subito convinti. La palla gira veloce tanto da far girare anche la testa agli avversari e al quinto minuto Bocalon porta in vantaggio i grigi rubando un pallone a metà campo e poi trafiggendo Viotti con un tiro da fuori area. Passano due minuti e Vannucchi, a tu per con Augello sventa in uscita: una autentica prodezza. Il ritmo rimane alto, Iocolano e Marras collocati sulla stessa fascia creano situazioni interessanti mentre la difesa di casa balbetta in qualche situazione. Al 33^ minuto la Giana pareggia. I grigi sono a difesa schierata, passaggio filtrante di Perico per Okyere, perso da Piana, e palla in mezzo sulla quale Chiarello arriva prima di Piccolo e realizza. Nel finale di primo tempo grigi ancora pericolosi ma si va al riposo sull’1 a 1.
Nella ripresa l’Alessandria non si accontenta del pareggio ma al 56^ va in scena l’incredibile. Il portiere Vannucchi, fraintendendo un eventuale fischio dell’arbitro, appoggia la palla a terra al limite dell’area. Tutti sembrano credere che il gioco sia fermo, passa qualche istante e il bomber biancazzurro Bruno ne approfitta appoggiando la palla a Okyere che la deposita tranquillamente in rete. Anche l’arbitro indugia e dopo, qualche secondo, decide di convalidare la rete. Le proteste sono veementi tanto quanto l’antisportività della Giana ma gli ospiti sono in vantaggio per 2 a 1.
In casa grigia saltano gli schemi e sale il nervosismo. Al 19^ i lombardi triplicano ancora con Okyere servito da Augello, scappato sulla sinistra. Il quarto gol arriva con Bruno che è bravo a incrociare al volo un traversone di Perna. Molti tifosi di casa, sconsolati, lasciano anzitempo lo stadio ma i grigi non mollano e all’89^ accorciano con Gonzalez. L’arbitro concede sei minuti di recupero come per scusarsi di essere stato attore protagonista del fattaccio e la partita termina 2 a 4.
Risultato clamoroso di una partita facile da commentare ma difficile da digerire. Sul fischio finale due tifosi entrano in campo per dimostrare la rabbia e il disappunto. Mister Albé, nonostante la sua lunga esperienza, ha perso l’occasione per dimostrare di essere anche uno sportivo.
Peccato davvero signor Albé.
Fotografie di Ilaria Cutuli
Le parole del vice allenatore dei grigi Mauro Isetto, video tratto dal canale Youtube dell’Alessandria Calcio