12 Novembre 2017
20:43
Stellini: “Abbiamo dominato 70 minuti, Branca uno dei migliori”
LUCCA – Un “forte rammarico” per non aver sfruttato le tante occasioni create. Questo il sentimento del mister dell’Alessandria Cristian Stellini al termine della sfida persa 2-1 contro la Lucchese, il quinto ko stagionale.
“Fino al loro gol non siamo stati brillanti ma poi non ho nulla da rimproverare ai ragazzi” ha sottolineato il tecnico dei grigi nella sala stampa del Porta Elisa “Per la terza volta in due settimane andiamo a casa col rammarico di aver giocato una buona gara, abbiamo creato le occasioni per vincerla ma non ce l’abbiamo fatta. Sul piano del gioco e dell’intensità ho visto continuità. Avevamo un giorno in meno di recupero rispetto la Lucchese ed era la terza partita in sei giorni, ci stava pagare qualcosa dal punto di vista dell’energia ma non è stato così. Siamo mancati per quei venti minuti ma come sono mancati loro nel secondo tempo, quando nel secondo tempo abbiamo creato pericoli costanti. Un piccolo difetto in un mare di buone cose.”
Ma è stato proprio nella prima parte di gara che la Lucchese ha bucato per la prima volta Agazzi, con una zampata dell’ex Jacopo Fanucchi: “Abbiamo faticato sugli inserimenti di Merlonghi, la nostra pressione non era sufficientemente efficace. Il primo gol della Lucchese è scaturito così.”
Nelle dichiarazioni del tecnico, invece, non traspare alcun rimpianto per le scelte di formazione, ad esempio nei due centrali di centrocampo Branca e Gazzi: “Rifarei la scelta di Branca tutta la vita” ha puntualizzato Stellini “dal 20^ minuto in poi è stato uno dei migliori in campo, nessun’altro giocatore della nostra squadra avrebbe potuto portare la pressione su Mingazzini come ha fatto lui, così da non permettergli di uscire. Sapevamo che la Lucchese avrebbe potuto giocare bene come ha fatto nei primi venti minuti. Ma a parte i primi venti minuti siamo stati molto bravi a impedire a Mingazzini di giocare e a costringerli a lanciare, tutto questo grazie alla pressione di Branca. Gazzi lento? Non è che possiamo farlo diventare Flash, questo è Gazzi e lo sarà sempre. Gli altri avevano speso molto e lui aveva riposato con l’Olbia. Abbiamo giocatori importanti con una rosa ampia e dovevano sfruttare le energie per mettere in difficoltà la Lucchese, come è stato.”
Per i grigi, quindi, il problema principale resta la sterilità offensiva: “Non possiamo pensare di vincere se non facciamo gol tirando a quattro metri dalla porta. Sono occasioni che non si possono sbagliare. Abbiamo dominato per 70 minuti e quando giochiamo così mi aspetto di vincere. Quello che abbiamo creato ci sarebbe dovuto bastare per vincere ma non siamo stati sufficientemente bravi nel fare gol. Quando si crea così tanto devi concretizzare. Se non riusciamo a vincere così è dura immaginare di giocare anche meglio di così. Dobbiamo continuare su questa strada, ci mancano i punti che avremmo dovuto avere per tutte le occasioni create.”
Il tecnico ha infine stigmatizzato le proteste alessandrine dopo l’ultima azione, col tiro di Bellomo respinto sulla linea da Merlonghi, secondo i giocatori grigi con un braccio: “Le proteste sono state frutto della tensione del momento. Ma non bisognerebbe recriminare con l’arbitro, bisogna fare gol. Non ho nulla da rimproverare al direttore di gara.”