22 Febbraio 2018
05:11
Marcolini: “Serviva brillantezza ma importante non aver preso gol”
ALESSANDRIA – Non certo la migliore Alessandria della stagione. Al termine dello 0-0 di Coppa Italia contro il Pontedera mister Marcolini ammette qualche pecca nella prestazione dei suoi ragazzi ma esalta anche gli aspetti positivi.
“Abbiamo sbagliato tanto in fase di possesso, come è successo col Monza il Pontedera in un attimo si metteva in 10 nella propria trequarti. Di solito serve un episodio per sbloccare la gara, nonostante diversi errori tecnici mi è comunque piaciuto lo spirito di una squadra che non si accontentava, che voleva fare gol. Ma non abbiamo avuto la freschezza e la qualità per sbloccarla. Abbiamo cercato di condurre le danze con meno qualità di altre volte. Mi voglio soffermare sulle cose positive, lo spirito dei nostri ragazzi, ad esempio. E’ normale fare fatica in qualche partita. Serviva brillantezza nell’uno contro uno o nel passaggio decisivo. Poi se pareggio doveva essere meglio uno 0-0 meglio che un 1-1. Avrei preferito un risultato diverso ma occorre essere equilibrati ed è importante non aver preso gol. A parte l’errore di Giosa abbiamo fatto un’altra prestazione solida, anche nelle giornate difficili come oggi abbiamo subito poco. Ma questo non vuol dire accontentarsi, sappiamo che possiamo fare meglio. Sono più contento di non aver ancora subito gol rispetto al fatto che non abbiamo segnato.”
Domenica in campionato mancheranno ancora Cazzola e Marconi: “Riccardo è sulla via del recupero e anche Michele sta lavorando, ha avuto un piccolo fastidio ma nulla di preoccupante.”
Solo una botta, poi, per Chinellato, sostituito da Fischnaller: “Con Fisch speravo di attaccare alle spalle i loro terzini che però si sono mossi poco, preferivano aspettarci bassi. Bellazzini? Non è mai facile partire dall’inizio in una gara contro questa squadra così chiusa. C’erano pochi spazi, volevamo allargare il loro centrocampo ma loro continuavano a essere attendisti. Siamo stati più fallosi dal punto di vista tecnico. Sappiamo dove migliorare, ma guardo il bicchiere mezzo pieno. Ripeto: non dobbiamo essere soddisfatti ma voglio sottolineare l’atteggiamento e il forcing finale. Il calcio vive di momenti e di periodi. I tiri da fuori? Ci proviamo, verremo premiati.”
“Abbiamo l’obiettivo di centrare la finale e daremo tutto nella gara di ritorno” ha aggiunto anche Alessandro Gazzi “Il Pontedera si è difeso molto bene, noi siamo stati un po’ lenti a far girare la palla ma ci sono stati impegno e disponibilità da parte di tutti. Loro hanno fatto la partita che volevano. Nella gara di ritorno dovremo fare meno errori, essere più tranquilli e essere consapevoli che possiamo portare a casa il risultato. Dobbiamo essere noi stessi. Siamo in 25 e ci sarà bisogno di tutti, tutti avranno il loro spazio. Fatica dopo tanti impegni? È un discorso relativo, le motivazioni di migliorarsi ogni giorno non devono mai mancare.”