Alessandria-Feralpisalò 1-3: GRIGI ELIMINATI DAI PLAYOFF

ALESSANDRIA – La forza del gruppo e l’abbraccio del Moccagatta. Queste le armi che i grigi sfodereranno stasera nella gara di ritorno contro la Feralpisalò, alle 20.30. In palio il biglietto per i quarti di finali. Si riparte dal 3-2 per i ragazzi di Marcolini maturato al Turina, un risultato favorevole ma che lascia ancora apertissimo questo testa a testa, uno dei più interessanti del terzo turno playoff.

Questo lo sa bene anche mister Marcolini, che nella sala stampa del “Turina” era stato perentorio: “Questa partita per me è finita 0-0”. Non si tratta di scaramanzia o sfiducia nei mezzi suoi uomini, ma grande rispetto per una Feralpi che lui stesso aveva indicato fra le più attrezzate del Girone B e che si è dimostrata un’ostica avversaria anche nel turno di andata. È vero, la rimonta dei gardesani è stata favorita anche da qualche disattenzione di troppo degli undici grigi, ma la grinta degli uomini di mister Toscano anche dopo il gol del 3-0 di Marconi è sintomo di grande consapevolezza dei propri mezzi.

L’Alessandria ha comunque tutte le carte in regola per superare anche questo ostacolo, come hanno dimostrato gli 80′ in cui i grigi hanno saputo pungere, segnare, soffrire e sprecare, arginando molto bene il capocannoniere del Girone B Guerra.

Un Gonzalez in grande spolvero, il Sestu nella forma migliore da quando è approdato ad Alessandria, un Bellazzini sempre più motivato a riscattarsi con la maglia grigia e un Marconi che segna a raffica. Ma questa Alessandria non è solo singoli: già da mesi si è sottolineato come il primo grandissimo pregio di mister Marcolini sia stato quello di aver ricompattato un gruppo che sembrava allo sbando e questo lo si è visto soprattutto a Salò, in campo e fuori.

Andare a salutare i tifosi prima del fischio d’inizio e intrattenersi con loro al termine della gara sono segni di entusiasmo e di un rapporto ritrovati con un ambiente provato dal triste epilogo dell’anno scorso e dall’inizio shock di questa stagione.

Su tutto questo l’Alessandria deve puntare per vivere un mercoledì da…orsi!