20 Giugno 2018
22:04
Zirafa: “Mister Piantoni, che motivatore. E quella volta con Murgita…”
ALESSANDRIA – “Per i suoi giocatori era pronto a buttarsi nel fuoco e noi per lui. Gli ho voluto molto bene, era un grande motivatore”. Ha le lacrime agli occhi Paolo Zirafa nel ricordare il suo “maestro” Oscar Piantoni, mancato questo mercoledì a 69 anni. Il binomio Piantoni-Zirafa fece sognare l’Alessandria in quel campionato di serie C2 2001/2002.
“Il mister mi aveva già allenato all’Alzano e con lui avevo vinto la serie D” ha ricordato Zirafa ai microfoni di Radio Gold “ritrovarlo ad Alessandria fu bellissimo. Riuscì a creare un gruppo unito e stupendo. A distanza di tanti anni mi domando come sia stato possibile perdere quel campionato. La partita pareggiata col Prato fu lo spartiacque, avremmo meritato di vincere. Da quel momento cominciammo a scricchiolare. Poi il mister fu esonerato, ingiustamente. Non avrebbe dovuto pagare lui questa situazione, subimmo un calo generale dal punto di vista fisico.”
Attuale responsabile del settore giovanile dell’Albinoleffe (un’altra società dove Piantoni lavorò, ndr) Zirafa ha fatto tesoro dei tanti consigli e aneddoti legati al mister: “Ancora oggi racconto ai miei ragazzi alcuni episodi e mi ispiro a lui quando devo motivarli. Un aneddoto? Ce ne sono tantissimi: i suoi pre-partita, ad esempio. Piantoni caricava i suoi giocatori uno per uno, faccia a faccia. Ricordo un episodio simpatico con Murgita: Roberto arrivò all’Alessandria a campionato in corso e non riuscì subito a ingranare. Prima di una gara mister Piantoni annunciò la formazione ma, quando arrivò il turno di dire il numero 9, si mise una mano in tasca come per cercare qualcosa, dopo 30 secondi la tirò fuori e disse a voce alta: “Murgita”. In mano aveva la sua figurina, come a dire che per lui era ancora un giocatore di serie A! Scoppiammo a ridere, sorpresi e divertiti. Quella fu una trovata geniale.”
Foto tratta dal sito dell’Alessandria Calcio