19 Ottobre 2018
05:55
Tifosi via da Olbia dopo 45′. Alessandria: “Orario non deciso da noi”
ALESSANDRIA – L’Alessandria Calcio aveva chiesto ufficialmente all’Olbia di anticipare la gara di mercoledì alle 18.30. Questa la precisazione della società grigia, in risposta allo striscione esposto mercoledì sera nel settore ospiti dello Stadio Nespoli dai Mandrogni Gradinata Nord. “A voi costa meno, a noi costa un tempo” si leggeva. Per non perdere l’aereo che li avrebbe poi riportati a casa, infatti, i tifosi grigi hanno dovuto lasciare lo stadio al termine della prima frazione di gioco.
La società grigia ha però ribadito che fino all’ultimo ha cercato di accordarsi con l’Olbia per spostare il fischio d’inizio: alle 18.30 e non alle 20.30, senza però riuscirci. “L’orario della partita non l’ha certo deciso l’Alessandria” ha precisato a Radio Gold lo Slo (Supporter Liaison Officer) Mario Di Cianni “ho contattato lo slo della società sarda proponendo questo spostamento perché, in caso contrario, i nostri tifosi non sarebbero riusciti a prendere in tempo l’aereo per tornare”.
“La risposta dell’Olbia è stata negativa: giocando alle 20.30, mi hanno detto, avrebbero avuto più pubblico. Anche la società ha quindi chiesto ufficialmente l’anticipo di due ore, ma non è stato trovato l’accordo. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, mi dispiace molto”.