25 Novembre 2018
20:52
Alessandria: notte fonda. Il Cuneo cala il tris e il Mocca resta tabù
ALESSANDRIA-CUNEO 0-3
Marcatori: Castellana, Gissi, Borello rig
La cronaca: quarta sconfitta stagionale dei grigi, la terza nelle ultime quattro partite disputate. E pensare che la squadra di mister D’Agostino era partita bene, sfiorando il vantaggio già nei primi minuti col tiro di Bellazzini e la doppia ribattuta di testa di Santini. Un’altra ghiotta opportunità sciupata da Prestia poco dopo il 20^ è il preludio al gol ospite di Castellana, spietato sottomisura dopo la respinta di Cucchietti. Prima dell’intervallo ci prova ancora Prestia, ma il suo tiro viene deviato. Nella ripresa mister D’Agostino prova a cambiare modulo ma il Cuneo passa al primo affondo con l’inzuccata vincente di Gissi, una mazzata per le speranze dei padroni di casa. A cinque minuti dalla fine arriva anche il tris su rigore, conquistato e trasformato da Borello. Prima del fischio finale molti tifosi hanno preferito lasciare lo stadio.
Il commento: Nel record negativo di spettatori della gestione Di Masi (361 paganti, oltre ai 900 abbonati) il Cuneo sbanca il Moccagatta. L’Alessandria si sta sbiadendo partita dopo partita e le mura dello stadio di casa oramai sembrano sembrano quelle di un campo di trasferta. Il Cuneo non è apparso inarrivabile come potrebbe sembrare dal risultato ma ha fatto le cose giuste al momento giusto, con semplicità. L’Alessandria avrebbe potuto cambiare la partita nei primi minuti con tre chiare azioni da rete. Anziché acquisire consapevolezza nei propri mezzi, i grigi dopo queste occasioni mancate si sono piano piano smarriti, perdendo in organizzazione e trame di gioco. Il secondo gol di degli ospiti ha mandato in crisi di identità la squadra di D’Agostino, nonostante ci fossa ancora quasi mezza partita da disputare. Più che la carestia di punti ora fanno paura i fantasmi che stanno iniziando ad affollare le teste dei giocatori grigi.
Il migliore è Manuel De Luca: da solo in 45 minuti giocati mette più grinta di tutti i compagni di squadra. Non serve a nulla ma almeno la sua testa non si arrende. Il peggiore è Tommaso Bellazzini, lento e sempre in ritardo. Con lui in mediana manca sempre mezzo uomo al centrocampo dei grigi e di questi tempi la squadra non se lo può permettere.
Il commento in conferenza stampa di mister Gaetano D’Agostino