5 Agosto 2014
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Grigi: nella corsa a presidente federale Di Masi dice no ad Albertini
Tra Tavecchio e Albertini, meglio il programma del primo. Questa in sintesi la posizione del presidente dell’Alessandria Luca Di Masi, riguardo la corsa alla presidenza della FIGC. L’argomento non è stato al centro della discussione durante l’assemblea di Lega di ieri ma le parole del presidente Macalli di sostegno al numero 1 dei Dilettanti hanno comunque concentrato l’attenzione mediatica anche su questo aspetto. “Da qui all’11 agosto saranno giorni di valutazioni. La mia sarà anche una scelta personale” ha detto Di Masi ai nostri microfoni. “Di certo non voteremo Albertini e sul fatto di votare Tavecchio o meno ci penseremo. Qualche sua uscita non è stata, per usare un eufemismo, meravigliosa ma il fatto che le tre leghe siano unite nel sostenerlo non è una cosa da poco. Astenersi? Dovremmo capire cosa comporta, è una scelta complessa”.
Secondo Di Masi, a fare la differenza in favore di Tavecchio contro l’ex campione del Milan è il programma operativo. “Quello di Tavecchio è molto più condivisibile. Quello di Albertini è sviluppato in 27 pagine generiche. Tavecchio, invece, è più concreto, parla di giovani, come noi non vuole le seconde squadre di serie A in Lega Pro. Si tratta di un cammino di novità. Sarebbe interessante che, a livello di opinione pubblica, si parlasse di programmi, al di là dei personaggi. Certo è che Tavecchio dovrebbe migliorare nelle sue uscite pubbliche, soprattutto alla luce del ruolo importante che potrebbe andare a ricoprire.”
Infine Di Masi ha espresso tutta la sua soddisfazione per la composizione del prossimo girone dei grigi. “Sono soprattutto contento per i nostri tifosi che, al di là della trasferta in Sardegna, non dovranno fare viaggi troppo lunghi per seguire la squadra lontano dal Moccagatta. Ma dal punto di vista societario non mi avrebbe preoccupato affrontare qualche squadra del sud. Non sarebbe stato un problema di spesa, l’Alessandria è superiore a queste cose, avrebbe potuto competere anche con loro. E’ giusto anche l’inserimento della Torres, più agevolata dai tanti aeroporti disponibili al nord. Speriamo che la trasferta in Sardegna, però, finisca in modo opposto allo scorso anno.”