Grigi: sgambetto Real al Menti

Prima, imprevista, sconfitta stagionale per l’Alessandria. I grigi hanno perso 3-2 fuori casa contro il Real Vicenza. La squadra di mister D’Angelo ha illuso i tanti tifosi mandrogni presenti al Romeo Menti partendo subito bene con Rantier, autore di un calcio di punizione finito in rete. Una palla inattiva tre minuti dopo, però, è stata fatale: Piccinni ha svettato di testa da calcio d’angolo punendo una difesa alessandrina troppo distratta. A due minuti dalla fine del primo tempo i grigi hanno subito il secondo gol con Bruno, smarcato davanti a Nordi da Cristini. L’Alessandria ha reagito bene nella ripresa trovando subito il pari con Marconi ma nulla ha potuto sulla splendida conclusione a giro di Galuppini. Ininfluenti i cambi di mister D’Angelo, con l’inserimento di Guazzo e Scotto davanti, insieme a Mezavilla. “Siamo andati in crisi dopo il pareggio” ha detto alla fine mister Luca D’Angelo “la squadra ha iniziato bene, il vantaggio avrebbe dovuto essere una iniezione di adrenalina per noi. Invece, subendo il pareggio, al di là di errori nell’azione che analizzeremo.” 

“Non è il caso di drammatizzare o aprire subito processi” le parole del numero 1 Emanuele Nordi “sappiamo che dobbiamo migliorare, indipendentemente dalla prestazione e dal risultato di oggi, ma metterci già tutti sul banco dei colpevoli o processare un gruppo applaudito fino a ieri non serve. A nessuno”. “Per due volte siamo partiti bene, nel primo e nel secondo tempo, ma non siamo riusciti ad avere continuità” ha dichiarato Rantier, autore del primo gol “segno che l’approccio alla partita non è stato sbagliato da parte nostra. Forse, dopo il vantaggio, ci siamo illusi che potesse essere una passeggiata, una gara in discesa. Sbagliando, perché abbiamo affrontato una squadra forte, che tutte le volte in cui noi abbiamo pensato di poter gestire il gioco, ci ha arginati e ha trovato le soluzioni per metterci in difficoltà”. 

In serata è arrivato anche il commento del presidente Luca Di Masi: “Sono il primo a voler perdere il meno possibile. Sono anche cosciente che quest’anno affronteremo un periodo di crescita sotto molti punti di vista. E la crescita passa da vittorie, da pareggi e, purtroppo anche da sconfitte, più o meno brutte. L’importante sarà il trovare un equilibrio che ci faccia fare un campionato importante e regalare a tutti noi tifosi grandi soddisfazioni. L’esperienza insegna, e questa prima sconfitta verrà sicuramente presa da esempio per evitare di prenderne altre di questo genere. Perché tutte le partite sono tra loro diverse e tutte porteranno in dote un insegnamento diverso. Gli errori di oggi non si dovranno ripetere per non disperdere punti ed energie fondamentali per il prosieguo della stagione. La forma fisica e mentale andrà di crescendo in crescendo ma prima di una decina di partite sono certo non si avranno i giusti valori del potenziale della squadra. Non dobbiamo, e qui parlo da tifoso, avere fretta e nemmeno dare giudizi affrettati e senza valide basi sui singoli o sul gioco di una squadra senz’altro in divenire. Sarà un campionato lungo e la cosa peggiore e’ quella di pesare partita per partita senza esaminarle nel contesto di un campionato. Solo chi saprà mantenere un profilo maturo ed equilibrato per più tempo possibile, sarà quello,che sul lungo tirerà le somme e potrà dire di aver accompagnato con soddisfazione la squadra ai traguardi prefissati con valore e con sostegno immutati. Crescita ed equilibrio di valutazione saranno per me i due valori più grandi della stagione. Per crescere insieme, per un grande futuro”.

Foto di Francesco Barilaro