Alessandria – Arezzo 1-0. Dai i voti ai grigi

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Sarà un’Alessandria formato 3-5-2 o 4-3-1-2? Questo il dubbio che attanaglia ormai tutti i sostenitori dei grigi alla vigilia di una qulasiasi sfida di campionato. E come sempre, anche per la gara contro l’Arezzo, mister Luca D’Angelo non si è voluto sbottonare più di tanto nel fornire indicazioni su moduli e interpreti: “Valuteremo attentamente il da farsi. – ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News – Può essere che Scotto parta dal primo minuto, ma non mi sento di escludere anche un possibile attacco a tre schierando tutte le punte a disposizione”. Certo è che con quattro assenti in rosa, “non sono stati convocati Ferrani (pneumotorace ndr), Pappaianni (problema ad una caviglia ndr), Rantier(stiramento ndr) e Guazzo (problema cervicale ndr)”, le scelte, almeno in attacco, paiono quasi obbligate. Così, dopo la positiva prestazione di Coppa Italia, condita anche da un gol spettacolare, Luigi Scotto sembra essere il candidato ideale per risolvere i problemi di D’Angelo e fare coppia con Marconi nell’attacco grigio. Va da se che Taddei, l’unico attaccante di ruolo rimasto a disposizione insieme al baby Gentile, dovrebbe così partire dalla panchina. Spazio allora al 3-5-2, con Sosa e Sabato ad affiancare Terigi spostato nel cuore della difesa per far fronte all’assenza di Ferrani. A centrocampo Spighi e Nicolao agiranno sugli esterni, mentre Obodo-Cavalli-Mezavilla completeranno la linea mediana. Tra i pali, Nordi dovrà vedersela anche con l’ex compagno (anche se per poche settimane) Francesco Morga: “Non temo la vendetta dell’ex – ha proseguito D’Angelo – Io nutro profondo rispetto per tutti i nostri avversari. Credo che Morga farà benissimo, non tanto perché abbia il dente avvelenato, quanto piuttosto perché  è un professionista serio”.

Federico Capra