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Alessandria: Marconi e Taddei scardinano il catenaccio dell’Arezzo [FOTO]

Alessandria – Arezzo 1-0 

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Contro l’Arezzo i numeri, nel nuovo millennio, davano i grigi sconfitti cinque volte su altrettanti incontri. Forse per le statistica negativa, forse per le tossine mentali del post Bergamo, l’Alessandria parte male. Quello dei grigi è stato un avvio rattrappito, con poche idee e per giunta sfocate. Le occasioni del primo tempo sono state poche e quelle catalogate nella sezione “pericolose” sono state di marca aretina. Sui capricciosi passaggi filtranti tentati dai grigi e facilmente intercettati dalla difesa granata, l’Arezzo avrebbe potuto essere più caustico in contropiede ma la mancanza di fluidità ha rallentato le ripartenze e disinnescato i potenziali pericoli alla difesa mandrogna.
Solo i dribbling di Taddei hanno procurato ai grigi qualche punizione dal limite, tutte battute con poca convinzione.
Gli ospiti hanno avuto vita facile a controllare avversari e risultato, utilizzando a piene mani tutte le opportunità che si sono presentate per perdere tempo.
Nella ripresa l’Alessandria è entrata in campo con più risolutezza e, al 4’, prima Obodo e poi Mora hanno esaltato le qualità di Benassi. Il numero uno granata minuto dopo minuto ha iniziato a far vedere a tutti la grandezza dei suoi guantoni sino ad aggiudicarsi la palma di migliore in campo.
Con l’innesto di Cavalli al posto di Mezavilla il centrocampo grigio ha acquisito solidità diventando più propositivo. 
La pressione offensiva dei grigi ha continuato senza fortuna. Per sbloccare il risultato, però, è servita una discesa di Riccardo Taddei, a tre minuti dallo scadere. Il numero 11 ha galoppato sulla destra come se fosse appena entrato, ha messo a sedere due avversari servendo a Marconi una palla a un metro dalla linea di porta con sopra scritto “basta spingere”.
L’ispirazione di Taddei ha portato i tre punti nella cassaforte grigia facendone dimenticare i limiti.

Come diceva Gabo, Gabriel Garcia  Marquez, l’ispirazione non s’improvvisa. Quella di Taddei veste la maglia grigia. Mister D’Angelo lo scorso anno dopo la sconfitta per 3 a 0 in casa contro il Renate si assunse tutte le colpe della debacle e la squadra ripartì con nuovo vigore. Il mister ha adottato lo stesso atteggiamento dopo la stinta prestazione contro l’Albinoleffe. Questa volta l’assunzione di responsabilità ha scosso la squadra per metà. Più che il gioco sono arrivati i punti che poi, in fondo, sono quelli che contano in classifica. Punti che fanno soprattutto morale e che hanno fatto esultare il presidente Di Masi sotto la Curva Nord. 

 

Adelchi Puozzo 

Photogallery di Ilaria Cutuli 

 

Il presidente Luca Di Masi ringrazia la Nord e ricorda le persone che non ci sono più legate all’Alessandria 

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Mister D’Angelo  [mp3 src=”dangelo_02_11″]

Michele Marconi 

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Cristian Sosa  [mp3 src=”sosa_02_11″]