1 Febbraio 2020
12:28
Alessandria, Gregucci: “Voglio una squadra aggressiva, veloce e coraggiosa”
ALESSANDRIA – Secondo impegno casalingo consecutivo per l’Alessandria, per la quale l’incontro con la Pianese sancirà l’inizio effettivo della nuova “era Gregucci“. Essendo stato ufficializzato da poche ore il suo ritorno alla guida dei Grigi, nell’ultima gara contro l’Olbia l’allenatore ex Salernitana aveva lasciato la panchina al vice Marco Martini.
“È stata una settimana di lavoro, di conoscenze, di pianificazione – ha dichiarato mister Angelo Gregucci – Siamo all'”anno zero”e dobbiamo cercare di conoscerci al meglio per poter intraprendere un percorso che faccia entusiasmare anche i nostri tifosi. Per avere un’idea più completa del gruppo bisognerà aspettare ancora qualche giorno, ma la prima impressione che ho avuto è quella di una squadra di lavoratori”.
Attitudine al lavoro, rispetto degli avversari e moralità. Per l’ex difensore di Alessandria e Lazio questi sono gli aspetti fondamentali: “Con moralità intendo attaccamento ai colori sociali. A questi livelli è la squadra, non il singolo giocatore a fare la differenza. E con questo spirito si è già al 50%“.
Per Gregucci tutto questo è molto più importante dei numeri di uno schieramento: “Io non do importanza al modulo, ma ai principi di gioco. Voglio una squadra aggressiva, veloce e coraggiosa: preferirei prendere gol perché siamo andati avanti, e non indietro. Per fare questo ci vuole partecipazione da parte di tutti in ogni fase di gioco. Le ambizioni devono essere condivise da tutti, a livello di squadra”.
A “complicare” la settimana del nuovo mister anche la finestra di mercato: “Come sempre questo crea un po’ di confusione. L’Alessandria ha messo a segno dei colpi importanti in chiusura (gli arrivi di Martignago e Gonnelli N.d.R.), ma bisogna valutarli con calma e attenzione non appena arriveranno e saranno a disposizione. Quello grigio non è stato un mercato “di riparazione”: noi vogliamo costruire e per questo serve tempo“.
Ad affrontare l’Alessandria sarà una Pianese orfana di pedine importanti quali Carannante, Simeoni e Udoh, squalificati, e Momentè, trasferitosi al Gozzano. Possibile, quindi, l’utilizzo di uno degli ultimi arrivati in casa bianconera Latte Lath. “A livello tattico la Pianese è una delle squadre più organizzate. Hanno un grande vantaggio: giocano insieme da tanto tempo e si conoscono bene, anche perché a guidarli c’è misasi dal 2017. È una squadra rognosa – ha concluso mister Gregucci – che dobbiamo assolutamente rispettare“.