ALESSANDRIA – Appena 50′ di gioco, 25′ a tempo. Questo quanto è servito all’Alessandria per regolare gli Allievi Nazionali di mister Salvaggio con un pokerissimo siglato da Valentini, Guazzo (2) e Scotto (2). In campo, come pronosticato, è sceso chi a Venezia ha giocato meno o proprio non lo ha fatto. Allora spazio alle seconde linee, sempre che così si possa chiamare un 3-5-2 formato da Varesio in porta, Pappaianni-Sirri-Ferrani in difesa, Gentile-Casula-Obodo-Valentini-Nicolao a centrocampo e la coppia gol Guazzo-Scotto. Lavoro defaticante, invece, per il resto della squadra. Taddei e compagni hanno svolto esercizi con e senza palla agli ordini del preparatore atletico Marco Greco e del mister in seconda Maurizio Ferrarese.
Al termine della seduta il presidente Di Masi, presente insieme al ds Magalini all’allenamento, ha voluto dire la sua sull’ottimo momento di questa squadra che, 41 anni dopo l’ultima volta (stagione ’73/’74), battendo il Venezia si è laureata campione d’inverno: “Siamo sicuramente contenti di questo risultato, dobbiamo rimanere comunque con i piedi per terra nonostante faccia piacere che la passione e il duro lavoro fatto in questi mesi ci stia ripagando.” Ora il prossimo obiettivo è sicuramente “vedere un Moccagatta stracolmo. Non tanto perchè è Luca Di Masi a chiederlo, ma per questi ragazzi che se lo meritano e hanno bisogno del supporto dei nostri tifosi. Il mio sogno è quello di raggiungere quota 3000 e più spettatori.” Poi uno sguardo anche al mercato: “Ho sentito le parole del nostro direttore (Giuseppe Magalini ndr) in trasmissione a Radio Gold mercoledì sera e le condivido appieno. Abbiamo degli equilibri di squadra e li vogliamo rispettare, l’Alessandria rimane comunque vigile sul mercato. Il ds sta visionando diversi giocatori e se ci fosse un’occasione noi saremo pronti a coglierla. Non credo comunque, a meno di accelerazioni dell’ultimo minuto, che ci saranno sorprese prima di Mantova.”
Federico Capra
