Autore Redazione
mercoledì
28 Gennaio 2015
00:34
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria: Giacomo Poluzzi a Radio Gold News. “Da cinque mesi aspettavo il mio momento e venerdì è arrivato”

Alessandria: Giacomo Poluzzi a Radio Gold News. “Da cinque mesi aspettavo il mio momento e venerdì è arrivato”

ALESSANDRIA – Esordio in campionato più affascinante non poteva esserci per Giacomo Poluzzi, numero uno dell’Alessandria venerdì scorso al Silvio Piola di Novara, in occasione del derby contro gli azzurri. Visto l’infortunio di Nordi, venerdì è toccato proprio a lui difendere la porta dei grigi, per la prima volta in campionato nella stagione 2014/2015. “Quando ho saputo che avrei giocato io ero sereno, sono stato fortunato a cogliere l’occasione in una partita così bella come un derby” ha dichiarato l’ex Giacomense, ospite dell’ultima puntata di Diretta Sport Martedì “erano 5 mesi che aspettavo il mio momento, mi sono sempre allenato in maniera maniacale. E Andrea Servili mi ha dato una grande mano a non mollare, a restare concentrato. L’anno scorso, quando eravamo in competizione, non c’era un rapporto così confidenziale come quest’anno. Stare fuori mi ha fatto soffrire, ma ho cercato di rendermi sempre utile. Devo ripartire da questa prestazione per andare avanti. I tanti nostri tifosi arrivati a Novara hanno creato un’atmosfera bellissima, da categoria superiore. Dispiace per il risultato finale ma pensiamo di averli ripagati sul piano del gioco e dell’impegno. Come sono diventato portiere? Ho cominciato intorno ai 5/6 anni, prima ero esterno ma il nostro allenatore ci faceva provare a turno a stare in porta. Quando è toccato a me mi è subito piaciuto, anche se non avevo il fisico da portiere. Per un po’ ho giocato in entrambi i ruoli ma poi, quando ho lavorato con l’ex portiere del Bologna Paolo Cimpiel, sono stato obbligato a scegliere. E pensare che non avevo certo il fisico da portiere: ero un bambino basso di statura, poi nell’età dello sviluppo in un anno sono cresciuto di 15 centimetri.” 

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