Autore Redazione
mercoledì
4 Marzo 2015
13:35
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Code per entrare al Moccagatta: la risposta dell’Alessandria

Code per entrare al Moccagatta: la risposta dell’Alessandria

ALESSANDRIA – Dopo l’intervento ieri sera dell’addetto stampa dei grigi, Gigi Poggio, l’Alessandria tramite una nota sul suo sito ha ulteriormente risposto in merito alla coda di tifosi che, nella gara di domenica contro la Cremonese, sono entrati in ritardo in Curva Nord. 

“Tale afflusso di sostenitori ha creato, inevitabilmente, alcune code e “ingorghi” come può succedere in posta in un giorno di scadenza di pagamenti o in autostrada un sabato verso il mare. Per far comprendere quanto sia stato complicato gestire tale grande numero di persone vogliamo darvi qualche numero: fino alla serata di sabato 28 Febbraio erano stati venduti in prevendita circa 1100 biglietti, nella giornata di domenica i restanti 1100: tutti ai botteghini dello Stadio. La nostra struttura è stata in grado di vendere in poco più di 5 ore 1/5 dei biglietti a disposizione della tifoseria di casa rispetto alla capienza del Mocca… Come se all’Olimpico di Roma vendessero 16.000 biglietti in un pomeriggio. I botteghini al servizio dei vari settori sono 11… Quelli all’Olimpico di Torino, 27000 posti contro i 5800 del nostro Stadio, sono appena 10 e domenica scorsa, in occasione della gara tra Granata e Napoli, sono stati venduti ai botteghini 1200 biglietti: gli stessi venduti al Mocca, ma le persone allo stadio erano 22.000.
Fino alle 15,30 erano entrate, in Gradinata Nord, circa 300 persone… Le restanti 1200 sono entrate, alcune in ritardo, dalle 15,30 in poi. Con tali numeri concentrati in così poco tempo è inevitabile che si creino delle code. Nessuna struttura è in grado di assorbire un flusso così elevato di persone in pochi minuti. Anche perché, nel rispetto dei regolamenti e delle norme vigenti, i tifosi vanno controllati e prima di entrare all’interno dello Stadio devono, nell’ordine: entrare nel prefiltraggio, farsi “bippare” il titolo di accesso, che può essere emesso solo con i sistemi con i quali lo emettiamo noi e tutte le società che disputano campionati professionistici, e, infine, devono essere “perquisiti”. Non ci sono alternative: volenti o nolenti queste sono le regole che bisogna accettare, e sono le stesse con le quali si accede a Marassi, a San Siro o allo Juventus Stadium.
Detto ciò l’Alessandria Calcio e il Presidente in prima persona, stanno cercando di capire quali soluzioni possono essere adottate in accordo con gli enti che governano la sicurezza pubblica e l’evento partita che, ogni gara, occupa decine e decine di persone. Quello che chiediamo ai nostri tifosi è di continuare a venire, e sempre più numerosi, allo Stadio, a sostenere i ragazzi e il Mister, acquistando i biglietti in prevendita (tabaccherie, botteghini dello Stadio nei giorni precedenti la gara e internet sul sito Bookingshow.it) e venendo allo Stadio un po’ prima. Anche in occasione di quest’ultima partita gli abbonati e coloro che sono arrivati allo Stadio col biglietto hanno impiegato al massimo 10/12 minuti per entrare. Un tempo fisiologico e necessario per adempiere a tutte le disposizione previste.”

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