Alessandria-Como: dai i voti ai grigi [VIDEO]

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AGGIORNAMENTO: in panchina ha lasciato la diplomazia. Alla vigilia della sfida casalinga contro il Como, D’Angelo ha tuonato contro i disfattisti, contro chi, dopo il messaggio del presidente Di Masi sulla pagina Fb della società, ha invocato il suo esonero o magari rimpianto un’altra guida tecnica. 

“Finora non ho parlato per educazione ma in questa settimana si è andato oltre. Il presidente si è detto deluso del fatto che non avevamo segnato, non certo della stagione fatta. Ma i professionisti del “non va bene niente” hanno detto che ora ci saranno cambiamenti. Conosco questi personaggi, mi sorridono quando mi incontrano ma, dietro le spalle, sostengono che magari con un altro si sarebbe vinto il campionato. Ma mi viene il dubbio che con un altro allenatore non avremmo questi punti. Qual è la verità? Mi fa schifo questo disfattismo. Che chi si sente di avere tante certezze che io, dopo 700 partite tra calciatore e allenatore, ancora non ho. E loro al massimo hanno comprato l’abbonamento a Sky Sport. Non mi riferisco ai giornalisti. Se non sarò più l’allenatore dell’Alessandria io abbraccerò e ringrazierò il presidente Di Masi. Ma so che anche lui lo farà perchè ha incontrato una persona seria e competente. Stiamo facendo un grande campionato, a prescindere dalle prossime partite. Se andrò via da Alessandria lo farò a testa alta. Un tifoso mi ha detto che sono 50 anni che l’Alessandria non fa due campionati di vertice. Mi auguro che non si debba aspettare altrettanto.”

A proposito di formazione Mezavilla e Sabato sono recuperati, buone possibilità anche per Terigi. Questi i possibili undici titolari: Nordi; Sosa, Morero, Sirri; Vitofrancesco, Mezavilla, Obodo, Rantier, Mora; Marconi, Iunco. 

ALESSANDRIA – “Vogliamo fare qualcosa di bello per noi e per la città”: parola di Riccardo Taddei. L’attaccante dell’Alessandria è carico per la partita di sabato contro il Como e, anche se non ancora al 100% della condizione, vuole esserci. “Ce la metterò tutta anche la condizione non è ottimale. Ma non mi tiro indietro” ha detto Taddei ai microfoni di Radio Gold News “Se il mister e la squadra hanno bisogno di me anche per 5 minuti darò la disponibilità per fare del mio meglio. Se credo ancora nella promozione diretta? Ora non ha senso fare queste valutazioni. Dobbiamo solo lavorare sodo e sputare sangue e dando il massimo, passo dopo passo. Tutto quello che è stato fino ad ora è un capitolo chiuso.”

Proprio questo venerdì mattina mister D’Angelo farà le prove generali per la sfida contro i lariani, nella rifinitura a porte chiuse alla Michelin di Spinetta Marengo. Recuperati in gruppo Mezavilla, Sabato e Terigi, tenuti a riposo nella partitella di mercoledì contro gli Allievi Nazionali. Sul fronte opposto il Como avrà al Moccagatta l’ultima vera occasione di avvicinarsi alla zona playoff. I lariani hanno vinto appena una volta nelle ultime quattro partite e sono reduci dalla doppia sconfitta in Coppa Italia contro il Cosenza. Mercoledì i lombardi hanno detto addio al trofeo, superati da una rete dell’ex grigio Simone Ciancio. In trasferta, però, il Como ha comunque avuto un rendimento molto positivo, con ben 10 vittorie lontano dalle mura amiche. La squadra di mister Sabatini vanta anche la miglior difesa “fuori casa”, con soli 15 gol subiti. Contro i grigi mancheranno gli squalificati Lebran e Fautario in difesa, mentre l’ex giocatore di Roma e Lecce, Marco Cassetti, è in dubbio per un problema alla caviglia ma dovrebbe stringere i denti. Mister Sabatini dovrebbe affidarsi al consueto 4-3-1-2, con Crispino in porta, difesa formata da Marconi-Cassetti-Giosa-Marchi, a centrocampo toccherà a Casoli-Ardito-Fietta, mentre in attacco Le Noci agirà dietro le due punte Ganz e De Sousa, quest’ultimo in ballottaggio con Defendi.